Categoria: Attualità

Gradito ritorno per il mercato di Intra, frazione del comune di Verbania. In piazza don Minzoni infatti sono stati sospesi i lavori in occasione delle ormai prossime festività natalizie, smantellando il cantiere di lavoro per consentire al mercato del sabato di tornare nella sua classica disposizione per l’intero mese di dicembmre 2018.

Sospensione lavori in piazza don Minzoni, Intra

Si tratta di una sospensione dei lavori temporanea: il 7 gennaio 2019 è infatti prevista la ripresa delle attività in loco, allo scopo di sostituire la rete fognaria e dell’acquedotto, oltre alle opere di riqualificazione, da parte del comune, della piazza. Il cronoprogramma dei lavori è stato studiato allo scopo di ridurre i disagi per residenti ed attività commerciali al minimo. E permettere di vivere appieno la piazza di Intra nel corso del mese di dicembre e delle feste di Natale.

Il mercato torna alla collocazione classica

E’ stata l’amministrazione comunale di Verbania a sottolinearlo in una nota: le asfaltature provvisorie sono state completate il 30 novembre; poi le aree del cantiere di lavoro sono state liberate da Acqua Novara Vco. Dal 1 dicembre dunque il mercato torna ai suoi spazi tradizionali. Resta solo l’incognita meteo: se il tempo sarà sereno si ripartirà come da programma ad inizio gennaio.

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Inusuale scoperta nel lago d’Orta, nel Verbano-Cusio-Ossola. Un pescatore ha trovato, nello stomaco di un pesce persico da lui stesso pescato, chele di gambero rosso oltre ad un grande involucro di plastica. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social non rimanendo confinata nel territorio. Anche perchè il quantitativo di plastica era di gran lunga sproporzionato rispetto alle dimensioni del pesce.

Plastica nello stomaco del pesce persico

La notizia è riportata anche dal quotidiano La Stampa e consente di prendere consapevolezza del fatto che il problema della plastica in acqua coinvolge, oltre a mari e oceani, anche i laghi del Piemonte e specchi d’acqua come il lago d’Orta, permettendo di intuire il livello di inquinamento che va a colpire direttamente la fauna selvatica del territorio.

Plastica e chele portate a Pallanza

Il pescatore ha deciso di conservare il ritrovamento portando il tutto a Pallanza, presso la sede del Cnr, per un’attenta analisi. L’istituto ha peraltro avviato, dal mese di ottobre 2018, uno studio riguardante la presenza, nelle specie ittiche del lago d’Orta ma anche dei laghi Maggiore, di Garda e di Como, di microplastiche. Mentre gli esperti lavorano per capire in che modo tali microplastiche possano avere un’influenza negativa sul corpo umano e quali siano le conseguenze dell’assorbimento di nano plastiche da parte dell’organismo umano.

Laghi del Verbano inquinati da micriplastiche

Una biologa dell’Irsa di Verbania ha inoltre sottolineato che ad oggi è certo che i pesci che ingeriscono plastica tendono a crescere poco poichè si nutrono di meno; inoltre l’apparato gastrointestinale risulta spesso infiammato poichè i pesci non sono in grado di espellere le plastiche che, progressivamente, vanno a riempire lo stomaco.

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Saranno i cittadini a decidere forma e caratteristiche di un progetto destinato a modificare radicalmente il volto di una delle principali piazze di Verbania. Fino a sabato 24 novembre sia i residenti che i comitati e le associazioni del comune, potranno presentare osservazioni, commenti e memorie in merito alla ‘nuova vita’ di piazza Fratelli Bandiera, la più grande di Verbania, che nell’arco di pochi anni sarà oggetto di una serie di interventi destinati ad incentivare la pedonalità. Spazio verrà infatti sottratto alle auto allo scopo di creare una nuova percorribilità destinata ai pedoni dando così forma ad un collegamento sempre più marcato tra i rioni Sant’Anna e Sassonia.

Nuova piazza, i cittadini possono presentare osservazioni

Quella che oggi appare come una sorta di spazio destinato al parcheggio auto e, durante il sabato, viene riempita dai banchi del mercato di Intra, presenterà in futuro un parco verde, come da progetto di un team di architetti di Asti. Ma anche i cittadini sono protagonisti, chiamati ad esprimere un parere e dare consigli e suggerimenti per eventuali piccole modifiche arrivando così, attraverso una conferenza dei servizi, alla definitiva fisionomia della piazza. Conclusa la presentazione delle segnalazioni dei residenti presso l’ufficio Lavori pubblici, la palla passerà di nuovo in mano ai tecnici che si occuperanno della stesura del progetto definitivo, prima di presentarlo al Consiglio comunale.

Il cronoprogramma dei lavori

Il bando per l’appalto del primo lotto dei lavori è programmato per l’avvio della primavera mentre con l’estate prenderanno il via i lavori peer un opera il cui costo è stimato in circa 6 milioni di euro, in parte coperti da un mutuo e per la restante parte finanziati da bandi regionali. Obiettivo dell’amministrazione Marchionini è quello di rendere la piazza maggiormente fruibile dando inoltre una maggior “continuità urbana” tra le diverse zone di Verbania.

Il progetto

E’ previsto infatti l’incremento di spazi di aggregazione, l’allungamento del percorso ciclopedonale e ne trarranno beneficio anche le attività commerciali, grazie alla maggior presenza di verde. Infine, gli automobilisti non saranno dimenticati: il progetto prevede infatti anche la realizzazione di un parcheggio interrato ad un piano, con 250 posti auto, oltre ai 27 stalli di sosta esterni da utilizzare esclusivamente per il carico e lo scarico e 40 posti per il mercato.

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Il maltempo che ha colpito il Piemonte continua a lasciare tracce del suo passaggio nel Verbano-Cusio-Ossola. La frana caduta a Cannobio in seguito alle forti piogge, in particolare, ha portato alla chiusura temporanea ma prolungata della statale del Lago Maggiore, arteria di primaria importanza per i frontalieri che quotidianamente devono recarsi nel Canton Ticino, in Svizzera, per lavorare.

Statale 34 Verbania-Canton Ticino ancora chiusa

Sulla questione è intervenuto il vicepresidente della regione Piemonte Aldo Reschigna, annunciando che la sua riapertura è programmata entro la prima parte della seconda metà del mese di novembre 2018, dopo che verranno completati tutti i lavori per la completa messa in sicurezza: solo allora la strada, percorsa tutti i giorni da migliaia di veicoli, potrà essere ufficialmente riaperta.

Frana sulla statale a causa del maltempo

Quasi un mese di chiusura dunque per la statale 34, dopo la frana verificatasi il 6 novembre che l’ha resa impraticabile da parte degli automobilisti. Smottamento provocato dall’ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la regione Piemonte e che ha interessato in particolare i comuni del Verbano.

Operazioni di ripristino

Una ditta incaricata da Anas è arrivata sul versante franato per il ripristino del percorso stradale ma è emersa, a seguito dell’intervento dello Spresal, l’assenza di necessarie misure di sicurezza; per tale motivo sono stati provvisoriamente interrotti i lavori fino al via libera dello Spresal, a partire dal quale, ha confermato Reschigna, “Anas ha assicurato che nell’arco di massimo cinque giorni la strada verrà riaperta”. Siscom, che è stata incaricata dei lavori di disgaggio e bonifica da Anas, ha consegnato allo Spresal la documentazione richiesta per fare in modo che le operazioni possano riprendere.

Frontalieri in attesa della riapertura, le alternative

Gli automobilisti attendono con impazienza la riapertura della statale del Lago Maggiore, che collega il comune di Verbania al Canton Ticino e che corre sulla sponda piemontese del lago. La riapertura, prima in senso unico alternato ed in seguito completa, andrebbe ad eliminare i disagi vissuti dai frontalieri nel mese di novembre, costretti ad utilizzare i battelli oppure a percorrere strade alternative.

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Attenzione a chi suona alla porta. Nel comune di Verbania e negli altri paesi della provincia del Verbano Cusio Ossola, finti vigili del fuoco stanno raggirando decine di persone. La segnalazione è arrivata da Felice Iracà, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha spiegato nel dettaglio come queste persone, spacciandosi per pompieri, riescano ad ottenere denaro in una manciata di minuti.

VdF, truffatori suonano alla porta

Suonando non solo alla porta delle abitazioni dei verbanesi, ma anche a quella di decine di aziende, e chiedendo un contributo economico che vada a sostenere le diverse attività del 112, il numero unico per le emergenze. Dietro a queste persone si nascondono esperti truffatori, come confermato dal locale comando dei vigili del fuoco, che ottengono donazioni con un racconto fittizio per poi dileguarsi.

Truffe di falsi vigili del fuoco

“Sempre con maggior frequenza – ha confermato il comandante – si verificano casi di soggetti che, spacciandosi per appartenenti al Comando Provinciale, si presentano presso aziende o domicili di cittadini per avanzare richieste economiche, a sostegno delle attività espletate per consentire il corretto funzionamento del numero unico per le emergenze 112 o per vendere riviste”.

Nuovi casi di truffe segnalati a Verbania

Iracà ha spiegato la volontà di parlare di tale situazione sottolineando che proprio nella prima metà di novembre 2018 si sono verificati nuovi casi e ha aggiunto che, qualora avvenisse “non bisogna consentire un accesso diretto e immediato in casa a persone che si presentano spontaneamente avanzando richieste economiche: il Corpo nazionale dei vigili del fuoco non è autorizzato a riscuotere denaro a domicilio, ma solo ad offrire servizi nei tempi e nei modi previsti dalle Leggi dello Stato”.

Cosa fare in caso di truffa

Per qualsiasi dubbio in ogni caso, è consigliabile mettersi in contatto con il Comando Provinciale di Verbania o, se è già avvenuta la truffa, a denunciare in tempi rapidi alle autorità competenti. Gli stessi vigili del Fuoco provvederanno a sporgere, parallelamente, un’altra denuncia, al fine di individuare il prima possibile i truffatori.

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Sono stati interrotti i lavori nel tratto di collegamento tra Verbania e Canton Ticino, avviati allo scopo di metterlo in sicurezza dopo la frana che ha colpito la zona. Di fatto il collegamento rimane così bloccato, un grande disagio per studenti e frontalieri. Anche se è stata potenziata la navigazione sul Lago Maggiore, gli studenti diretti alle scuole di Verbania dai comuni di Cannero e Cannobbio risentiranno fortemente dell’impossibilità di utilizzare quel tratto di collegamento.

Strada chiusa tra Verbano e Ticino, disagi per studenti e frontalieri

E così anche i numerosi frontalieri che, tra il lunedì ed il venerdì raggiungono il Ticino dal Verbano. Non è chiaro al momento quando la statale 34 del Lago Maggiore verrà riaperta, si attendono le comunicazioni dei tecnici in merito alla ripresa dei lavori.

Maltempo: altre strade chiuse in Ossola

Da segnalare, tra le altre strade interrotte a causa del maltempo, la provinciale che raggiunge la frazione di Colloro del comune di Premosello Chiovenda, nella bassa Ossola. Qui gli operai stanno effettuando lavori di messa in sicurezza che devono essere copletati prima che la strada venga riaperta. Unica eccezione è stata concessa agli abitanti della frazione, circa 200 persone, i quali possono transitare sulla provinciale limitatamente ad alcune specifiche fasce orarie.

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Non si arresta l’ondata di maltempo che da giorni imperversa sull’Italia. Piogge e temporali continuano a farla da padroni anche in Piemonte ed in particolare nel Verbano-Cusio-Ossola con cieli molto nuvolosi e precipitazioni più o meno intense ma che interessano l’intera giornata. Così è avvenuto giovedì 8 novembre, ma poco cambierà anche nella giornata del 9 novembre e nel week-end.

Maltempo Verbano-Cusio-Ossola, nuove precipitazioni

E’ addirittura previsto un peggioramento delle previsioni meteo su Verbania, che ha dovuto fare i conti anche con l’esondazione del lago Maggiore nel comune di Pallanza. Oggi i cieli saranno molto nuvolosi e le precipitazioni si protrarranno per tutto il giorno con una previsione di circa 15 mm di pioggia. Le temperature si aggireranno tra gli 11 ed i 13 gradi, mentre lo zero termico si attesterà a 2350 metri, deboli i venti provenienti da nord al mattino e da nordest durante il pomeriggio.

Previsioni meteo sabato 10 novembre

Situazione analoga anche per sabato 10 novembre anche se si prevedono almeno 30 mm di pioggia e temperature lievemente più basse, comprese tra i 10 ed i 12 gradi mentre lo zero termico si attesterà intorno ai 2450 memtri. Deboli o assenti i venti provenienti da Sudest nell’arco dell’intera giornata.

Domenica 10 novembre, le previsioni

Nell’ultimo giorno del week-end, domenica 11 novembre, continuerà a piovere anche se la previsione è di non più di 7 mm di pioggia. Più divario tra le minime e le massime, con temperature previste comprese tra 10 e 15 gradi e lo zero termico che si attesterà a 2500 metri. Infine i venti, molto deboli e provenienti, per l’intera giornata, da Est-Sudest. Nel corso del fine settimana non è stata lanciata alcuna allerta meteo, ma dal momento che non mancheranno le precipitazioni, si raccomanda attenzione e moderata velocità sulle strade del Verbano-Cusio-Ossola.

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Continua a preoccupare il maltempo in Piemonte ed in particolare nel Verbano Cusio Ossola dove da giorni piove incessantemente. Le intense precipitazioni hanno interessato gran parte dei comuni del territorio provocando anche allagamenti e mettendo a rischio alcune abitazioni nel Verbano. Infatti l’amministrazione comunale di Vogogna si è trovata costretta a chiudere una serie di strade in seguito ad un’ondata di piena improvvisa del rio che corre accanto alla chiesa parrocchiale del paese.

Maltempo Verbano, evacuazione abitazioni a rischio

Ma dal momento che la situazione è critica e l’allerta massima, il sindaco Enrico Borghi ha sottolineato che l’amministrazione sta disponendo l’evacuazione delle abitazioni più a rischio, per evitare che in caso di eventuali allagamenti i residenti non rimangano bloccati in casa o ancor peggio vengano sopraffatti da eventuali ondate d’acqua.

Maltempo nord Italia, quanto durerà?

Il maltempo interessa non solo il Piemonte ma anche le vicine regioni di Liguria e Lombardia dove i corsi d’acqua vengono monitorati senza sosta per lanciare eventuali allerte in caso di possibili esondazioni. Nel Verbano Cusio Ossola al momento i disagi sono ancora limitati ma la situazione si evolve costantemente e in caso di ulteriori piogge prolungate potrebbero verificarsi pericolose esondazioni.

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