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Coltivazione idroponica: piccola guida per effettuarla in casa

Da qualche tempo a questa parte, l’interesse nei confronti della sostenibilità è sempre più alto. Questo ha portato molte persone a valutare l’autoproduzione di ortaggi e verdure in generale, ricorrendo per esempio alla coltivazione idroponica (si tratta di una tecnica molto popolare in USA e in Israele). Gestirla in ambiente domestico o in giardino è possibile? Certamente sì!

Se stai cercando qualche informazione in merito, nelle prossime righe puoi trovare dei preziosi consigli che abbiamo selezionato per te.

Cosa serve per iniziare a coltivare con tecnica idroponica

Partiamo dalle basi, cercando di capire cosa serve per effettuare una coltivazione idroponica. Fondamentale è procurarsi una miniserra che ospiterà i semi destinati a germinare.

Per coltivare con tecnica idroponica è necessario anche avere a disposizione della lana di roccia e uno stimolatore delle radici (a tal proposito, esistono diverse alternative adatte a differenti tipi di suolo).

Da non trascurare è anche l’illuminazione. Online puoi trovare tantissime proposte interessanti. Tra queste, è possibile ricordare le lampade led coltivazione di idroponica.it.

Proseguendo con i punti necessari da considerare quando si inizia a coltivare con tecnica idroponica è necessario chiamare in causa anche la cosiddetta resistenza stagna riscaldante. Disponibili pure esse online a cifre comprese tra i 40 e i 60 euro, sono fondamentali per mantenere stabile la temperatura della mini serra. Il parametro ottimale in merito è pari a circa 26°       C.

Come scegliere al meglio il kit di illuminazione

Abbiamo fatto cenno all’illuminazione, dandoti un veloce consiglio su dove acquistare le luci a LED per le tue coltivazioni idroponiche. Questo aspetto merita molta più attenzione rispetto a quella che le abbiamo dedicato nel paragrafo precedente.

Il LED è solo una delle tante scelte possibili e non certo la più economica. Se ci si ferma a questo aspetto, però, si perde tantissimo. Questa tipologia di luci si contraddistingue per un esborso senza dubbio più alto inizialmente ma, man mano che si va avanti con il tempo, si possono apprezzare diversi vantaggi.

Tra questi è possibile ricordare senza dubbio il risparmio di energia elettrica. Un altro indiscusso pro del LED nelle coltivazioni idroponiche riguarda il fatto che chi le utilizza non ha bisogno di procedere all’acquisto dell’alimentatore.

Proseguendo con i vantaggi dei LED nei sistemi di coltivazione idroponica, è il caso di sottolineare il fatto che questa tipologia di luci non ha bisogno di essere montata.

Perché scegliere la coltivazioni idroponica

Oltre a questi aspetti tecnici, ogni tanto è utile approfondire i motivi per cui la coltivazione idroponica è vantaggiosa. Il primo punto da considerare riguarda il fatto che, dal momento che non è necessaria la terra, la coltivazione può essere effettuata ovunque – anche nella cucina di casa – senza rischiare di sporcare. Come già accennato, l’idroponica è una tecnica di coltivazione attenta all’ambiente in quanto prevede un’ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua.

Da non dimenticare è anche il fatto che, in media, le piante che vengono coltivate con questa tecnica crescono il doppio rispetto a quelle gestite con metodi tradizionali. Questo rappresenta un quadro ideale per chi si dedica all’autoproduzione di cibi di origine vegetale da portare in tavola.

Chi sceglie questa tecnica ha inoltre la possibilità di mettere da parte l’utilizzo di pesticidi.

Il quadro in questione va completato ricordando anche un piccolo contro, forse l’unico. Di cosa stiamo parlando? Del fatto che, a causa dell’ampia presenza di acqua, è maggiore il rischio di avere a che fare con il problema del marciume delle radici.

Concludiamo facendo un cenno al fatto che, quando si ha a che fare con la tecnica idroponica, non è assolutamente possibile parlare di coltivazioni organiche.

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