ecobonus

Ecobonus, sismabonus: tutto quello che si deve sapere per ottenere le detrazioni fiscali

Negli ultimi anni i governi italiani hanno deciso di mettere a disposizione dei contribuenti alcune detrazioni fiscali tra cui ecobonus e sismabonus. Si tratta di aiuti pensati per sostenere coloro i quali desidera provvedere all’efficientamento energetico, ma non solo, della propria abitazione.

Cosa sono ecobonus e sismabonus

Quando si parla di ecobonus e sismabonus si intendono degli aiuti fiscali dati a chi ha intenzione di andare a migliorare la propria casa sia dal punto di vista energetico che da quello della solidità della struttura.

Per approfondire, in questo articolo viene spiegato che sono misure rese disponibili per la prima con il Decreto Crescita. Al momento, tuttavia, entrambi i bonus sono stati prorogati. L’ecobonus sarà, quindi, attivo fino al 31 Dicembre 2020 e il sismabonus è stato prorogato fino alla fine del 2021. Una bella notizia per chi ha intenzione di andare a fare dei lavori in casa, finalizzati a migliorare la condizione di vita nella stessa.

Grazie all’ecobonus si può avere un aiuto per rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico e, soprattutto, per avere anche dei tagli in bolletta. La detrazione fiscale per ecobonus sarà compresa tra il 50 e il 65%  in base all’intervento che si ha intenzione di portare avanti. Questo vale, ad esempio, per il cambio caldaia, per l’acquisto di nuovi infissi e così via. Tutto quello che può portare a un risparmio energetico, che si traduce anche in un taglio della bolletta, può essere interessato da questo sgravio fiscale.

Lo stesso discorso va fatto per il cosiddetto sismabonus che è pensato per tutti coloro i quali hanno l’intenzione e l’esigenza di rendere la loro casa più sicura, specialmente nelle zone sismiche che sono a rischio crollo.

In questo caso, il bonus può riguardare anche i condomini e tutte le strutture che richiedono un adeguamento da questo punto di vista. Le percentuali di detrazione vanno dal 70 al 75% in base all’intervento che si desidera fare e del miglioramento effettivamente apportato all’immobile. Ecco, quindi, che se si riduce il rischio sismico di una classe grazie all’intervento che si ha in programma, lo sgravio fiscale è pari al 70%, mentre se si riduce di due classi la percentuale è del 75%. Per i condomini sono previste delle percentuali più elevate che sono dell’75-85%.

Si tratta di interventi importantissimi anche per salvaguardare l’incolumità delle persone che vivono in una abitazione e in un condominio. Pertanto, grazie anche a questi aiuti statali di non poco conto, è possibile andare a risparmiare e a effettuare questi interventi.

Perché approfittare di questi bonus

Si tratta, come detto, di bonus pensati per dare a chi ne ha bisogno degli aiuti al fine di non fare più rimandare degli interventi importanti per la propria abitazione o per un intero condominio. Ecobonus e sismabonus sono, dunque, delle opportunità da cogliere al volo dato che permettono di vivere in condizioni migliori, di annullare o comunque minimizzare i rischi connessi ai terremoti e di risparmiare dei soldi in bolletta grazie agli strumenti predisposti per l’efficientamento energetico.

Non è possibile, quindi, ignorare queste necessità e non approfittare anche degli aiuti che il Governo italiano ha deciso di riconoscere anche per il prossimo anno e per il 2021 nel caso del sismabonus. Per scoprire come usufruire delle detrazioni è utile informarsi così da capire quale forma preferire.

Potrebbero Interessarti