Categoria: Attualità

Scarcerazione Riina: le reazioni dell’opinione pubblica in merito alla possibilità paventata nelle ultime ore

Scarcerazione RiinaLe gravi condizioni di salute in cui versa il boss Totò Riina sarebbero state motivo di dubbio in merito alla possibilità di scarcerazione dell’uomo, per permettergli di avere una “morte dignitosa”.  Una decisione che, se fosse realmente presa in considerazione, metterebbe di fronte ad una gravità importante dei fatti: pare che, infatti, vi siano forti dubbi da parte delle stesse forze dell’antimafia, che invece chiedono a gran voce che l’uomo, considerato il boss dei boss, rimanga in carcere.

E non solo le forze antimafia, ma anche le famiglie delle persone che sono state a loro volta vittime del boss, non hanno accolto in maniera positiva questa situazione: una reazione, la loro, che si combina perfettamente con la delusione nei confronti di una giustizia che dovrebbe tutelare ed avere quindi molto a cuore la serenità delle famiglie delle vittime, e che si è fatta sentire a più riprese. Ne è un esempio la reazione seccata di Rita Dalla Chiesa, figlia del noto giudice vittima della mafia; e con lei, molte altre sono state le reazioni negative, che spesso dividono le coscienze e le opinioni pubbliche.

Il boss dei boss, ormai 86enne, è ormai gravemente malato: e la Corte di Cassazione si trova ad una scelta importante.

 

 

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Aggressione parroco a Reggio: sono stati fermati quattro ragazzi. Le accuse sono molto gravi

Aggressione parroco a ReggioL’aggressione al parroco don Giorgio Costantino, avvenuta nella notte del 24 maggio scorso a Reggio Calabria – ovvero fuori dalla parrocchia della Madonna del Divino Soccorso – potrebbe costare decisamente cara a coloro che l’hanno effettuata. Erano circa dieci i ragazzi che in quella notte hanno utilizzato il cancello del cortile della chiesa come porta da calcio, e che, richiamati dal parroco, hanno aggredito quest’ultimo con efferata violenza.

I giovani hanno colpito il sacerdote a suon di calci, pugni, e colpi violenti alla testa, fino a provocargli la perdita dei sensi. Tanto che uno di loro, non appena si è accorto della gravità del gesto e temendo che il sacerdote fosse morto, ha intimato a tutti gli altri di scappare, per paura di essere arrestato. I ragazzi fermati hanno ammesso di essere stati lì al momento dell’aggressione al sacerdote, ma non sanno chi sia stato l’autor del gesto. Un venticinquenne, che secondo il gip di Reggio Calabria, è conosciuto molto bene dagli altri ragazzi, e che avrebbe agito con violenza contro il sacerdote.

Oggi, don Giorgio Costantino sta meglio, è uscito dal coma e le sue condizioni stanno migliorando. Per i giovani arrestati, invece, le accuse sono molto pesanti, e gli attimi di paura non sono ancora finiti.

 

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Salvata ragazzina d Blue Whale: il gioco della morte colpisce ancora, questa volta in Romagna

Salvata ragazzina da Blue WhaleÈ salva per “miracolo” la ragazzina di 14 anni italiana che, seguendo le regole del gioco della morte – il Blue Whale di cui tanto si parla soprattutto negli ultimi giorni – avrebbe rischiato di morire se avesse continuato gli step dettati dall’ideatore di questo gioco mortale, e se non fosse stata salvata dalla polizia.

Secondo le notizie che provengono dal Corriere della Romagna, infatti, la ragazzina salvata dalla polizia sarebbe stata l’ultima vittima italiana adescata dal gioco che prevede una serie di step all’ultimo respiro, l’ultimo dei quali consiste proprio nel suicidio. Sarebbe stato solo il primo di una serie di tagli, quello della ragazzina che, seguendo la prima regola del gioco, avrebbe disegnato su se stessa una balena blu, simbolo del Blue Whale. Reale o falso che sia, il gioco ha già mietuto molte vittime,  e ha spinto molti giovani all’ultimo step, che è quello di lanciarsi dall’ultimo piano di un palazzo, con l’obiettivo finale di suicidarsi.

La ragazzina è stata salvata dopo che aveva pubblicato su Internet alcune immagini in cui si evidenziavano lesioni ad un braccio. La polizia è riuscita a rintracciare il computer dal quale era partito l’invio dell’immagine, salvando così la giovane da una serie di gesti che avrebbe potuto, purtroppo, costarle caro.

 

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Parroco picchiato a Reggio: riconosciuto ed arrestato uno degli aggressori

Parroco picchiato a ReggioMentre don Giorgio Costantino – il parroco della chiesa della Madonna del Divino Soccorso aggredito qualche sera fa da un gruppo di ragazzi – si è risvegliato dal coma farmacologico e sembra che le sue condizioni siano stabili, è stato arrestato uno dei giovani, considerato, a quanto pare, uno degli autori dell’efferato gesto contro il prete.

Ha venticinque anni, e non è nuovo alla piazzetta della chiesa, visto che Giacomo – questo è il suo nome – ha spesso frequentato quella zona, luogo che è stato spesso la location dei suoi pomeriggi, ed in cui talvolta aveva già avuto degli scambi non proprio gentili con il sacerdote. Il ragazzo è adesso accusato di tentato omicidio, ed è stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza installate fuori dalla canonica: non era la prima volta che tra lui ed il sacerdote avvenivano degli scontri, ed a quanto pare sono state proprio queste certezze, insieme alle immagini delle telecamere, a velocizzare le indagini.

Indagini che però non si fermano qui: infatti, bisogna ancora capire quali sono gli altri nomi dei ragazzi che erano con il sacerdote al momento dell’aggressione, e quali sono stati i motivi che hanno spinto il gruppo a picchiare con tale violenza il parroco.

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Sacerdote picchiato a Reggio Calabria: don Giorgio Costantino, parroco della chiesa della Madonna del Divino Soccorso, operato d’urgenza

Sacerdote picchiato a Reggio CalabriaÈ accaduto nel cuore della notte, in una piazzetta di una delle tante chiese della periferia della città di Reggio Calabria, la chiesa della Madonna del Divino Soccorso: stiamo parlando di un grave fatto di cronaca che ha scosso i cuori e le menti di molte persone, non solo per via del fatto che è stato colpito in maniera brutale un uomo, ma anche perché quell’uomo è un sacerdote.

La colpa di questo prete, don Giorgio Costantino, cardiopatico, di 74 anni di età, è stata una sola: quella di reagire di fronte al gran baccano che un gruppo di ragazzi che stavano giocando a calcio proprio nella piazzetta, utilizzando come porta il cancello della chiesa, e di chiedere loro di smetterla. Anche perché i ragazzi, oltre a fare molto chiasso, avevano appena forzato la serratura del cancello, violandone quindi la proprietà.

È bastato solo questo per far arrabbiare uno dei ragazzi, i quali ha iniziato a picchiare il sacerdote con violenza, fino a lasciarlo a terra, senza forze. Una violenza tale da spaventare anche gli altri ragazzi, i quali, dopo aver capito che la situazione era grave, si sono dileguati all’istante, omettendo il soccorso del sacerdote. Solo uno di loro ha avuto il coraggio di contrastare l’omertà ed ha aiutato il sacerdote, il quale è stato trasportato d’urgenza agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria ed operato per la riduzione di un ematoma.

 

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MotoGP morto Nicky Hayden: il trauma cerebrale causato dall’incidente mentre era in bici, è stato fatale all’ex campione del mondo della MotoGp del 2006.

Nicky Hayden è morto a 35 anni: era ricoverato da mercoledì scorso, giorno in cui è stato investito da un’auto mentre si allenava con la sua bici, lungo la strada che da Riccione porta a Tavoleto.

MotoGP morto Nicky HaydenLe sue condizioni erano apparse sin da subito drammatiche, in quanto i suoi traumi erano apparsi subito molteplici, ma chi lo amava e i tanti appassionati dello sport, nutrivano speranze fino all’ultimo bollettino medico con il quale è stato annunciato il suo decesso.

Si aggiunge anche il pilota statunitense alla lista nera dei tanti morti sulle strade con i mezzi a due ruote: le bici o le moto possono dare tantissime emozioni e non vorremmo mai raccontare invece, i tanti drammi che a volte accadono.

L’ex pilota della Moto Gp ha avuto un incidente bruttissimo mentre si allenava in bici con il suo Ipod: dalle prime ricostruzioni, lo stesso avrebbe tirato dritto ad un incrocio e, sarebbe stato urtato violentemente da una Peugeot guidata da un uomo di trent’anni, che dai controlli è risultato negativo all’assunzione di alcol e droghe.

Sono state tantissime le reazioni di cordoglio del mondo dello sport: pensieri di forte sconvolgimento sono stati rilasciati da piloti come Marc Marquez, Dani Pedrosa e molti altri sportivi.

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Icardi su Inter: l’argentino è innamorato della squadra nerazzurra ed è sicuro di voler rimanere tra i suoi tesserati riuscendo in tempi migliori a giocare anche la Champions

Icardi su InterMauro Icardi rivela attraverso i social la sua ferma intenzione di voler rimanere all’Inter, apprezzando la società nerazzurra per averlo fatto crescere, riuscendone a divenire addirittura il suo capitano.

L’argentino Icardi sa che il sogno di partecipare ad una competizione come la Champions League con la sua squadra, al momento attuale risulta essere un’utopia, infatti nella stagione attuale e dopo la 36° giornata il terzo posto è del Napoli che precede l’Inter di ben ventiquattro punti.

Quella rilasciata sui social e più precisamente su Instagram attraverso una foto e commento annesso, è una vera e propria dichiarazione d’amore verso i colori nerazzurri e verso la società che a quanto dimostra il giocatore e sinonimo di fiducia e speranza per il futuro.

Le intenzioni di Mauricio sono ferme e decise insomma, vuole rimanere in nerazzurro ed è molto orgoglioso della responsabilità concessagli dalla dirigenza nell’ averlo fatto divenirne il suo capitano.

E’ contento il giocatore argentino di onorare la sua squadra, anche in momenti brutti come quello attuale, dove si ritrova con la sua squadra in una stagione che sta per concludersi che può essere tranquillamente definita fallimentare.

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Milan su Badelj. La squadra pensa ancora ad accaparrarsi le prestazioni di Badelj della fiorentina, dopo aver cercato con insistenza di acquistarlo la scorsa estate

Milan su BadeljIl centrocampo del Milan potrebbe trovare un rinforzo importante nell’acquisto di Milan Badelj: la società rossonera ha tentato di acquistarlo anche lo scorso anno ma senza riuscire a trovare un accordo.

Il ragazzo piace molto a Vincenzo Montella che apprezza il centrocampista viola attraverso molteplici punti di vista e, considerando che Milan Badelj è in scadenza di contratto con i viola a decorrere dal 2018 e, tutte le sensazioni virano su un possibile mancato rinnovo, è forte la probabilità che questa volta i rossoneri riescano a metterlo in rosa.

Il procuratore del giocatore della Fiorentina Dejan Joksimovic ha confermato che il suo ragazzo ha manifestato la volontà di voler cambiare squadra e, che ciò potrebbe avvenire già alla prossima riapertura del calciomercato.

Lo stesso agente afferma che il suo giocatore aveva manifestato la volontà di lasciare la squadra viola già dallo scorso anno, ma che non si sono trovati accordi concreti per la sua cessione e, che quindi alla prossima sessione di calciomercato sicuramente si farà di tutto per assecondarlo, anche perché è un ragazzo che potrebbe giocare in tutte le squadre, Juventus compresa.

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