Aggressione parroco a Reggio: sono stati fermati quattro ragazzi. Le accuse sono molto gravi
L’aggressione al parroco don Giorgio Costantino, avvenuta nella notte del 24 maggio scorso a Reggio Calabria – ovvero fuori dalla parrocchia della Madonna del Divino Soccorso – potrebbe costare decisamente cara a coloro che l’hanno effettuata. Erano circa dieci i ragazzi che in quella notte hanno utilizzato il cancello del cortile della chiesa come porta da calcio, e che, richiamati dal parroco, hanno aggredito quest’ultimo con efferata violenza.
I giovani hanno colpito il sacerdote a suon di calci, pugni, e colpi violenti alla testa, fino a provocargli la perdita dei sensi. Tanto che uno di loro, non appena si è accorto della gravità del gesto e temendo che il sacerdote fosse morto, ha intimato a tutti gli altri di scappare, per paura di essere arrestato. I ragazzi fermati hanno ammesso di essere stati lì al momento dell’aggressione al sacerdote, ma non sanno chi sia stato l’autor del gesto. Un venticinquenne, che secondo il gip di Reggio Calabria, è conosciuto molto bene dagli altri ragazzi, e che avrebbe agito con violenza contro il sacerdote.
Oggi, don Giorgio Costantino sta meglio, è uscito dal coma e le sue condizioni stanno migliorando. Per i giovani arrestati, invece, le accuse sono molto pesanti, e gli attimi di paura non sono ancora finiti.