Categoria: Attualità

Legge 104 tutela: è una normativa molto importante, ma vi è il rischio effettivo che, se non viene rispettata, si possa perdere il lavoro

Legge 104 tutelaÈ una legge molto importante, nata nel 1992 a sostegno e tutela di tutti i lavoratori che vivono in famiglia con persone disabili – e spesso anziane – e che, grazie proprio a questa legge, possono ottenere delle tutele molto importanti sia per i loro familiari che per sé stessi. Stiamo parlando della legge 104, una normativa ad oggi molto importante e sicura che, però, sta diventando sempre più preda di furbetti lavoratori che sfruttano questa legge per truffare e per abusare delle sue possibilità, pur di ottenere i loro scopi.

Quel che non tutti sanno è che però, se un’azienda scopre ed ha le prove del fatto che il dipendente sfrutta questa legge ed i suoi permessi per raggiungere obiettivi propri, vi sono dei rischi molto importanti consequenziali a questo comportamento errato: infatti, questo è quanto è accaduto ad una dipendente di una nota azienda che si occupa di elettronica ad Arezzo, che proprio qualche giorno fa è stata scoperta da una agenzia di investigazioni e che quindi ha perso il suo posto di lavoro.

Il rischio, per chi approfitta dei permessi retribuiti, è proprio quello di perdere il lavoro.

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Omicidio Valeriano Poli: è stato fermato un uomo di 59 anni, bolognese, ritenuto materiale esecutore

Omicidio Valeriano PoliUna giustizia che si è fatta attendere, ma che finalmente, dopo ben 20 anni, è arrivata per i familiari di un buttafuori bolognese: Valeriano Poli era stato ucciso, infatti, a Bologna proprio 20 anni fa, freddato sotto casa il 5 dicembre del 1999 con otto colpi di pistola.

Si è lavorato per venti lunghi anni, con indagini, interrogatori, intercettazioni e tentativi, spesso non andati a buon fine, di conoscere la verità su chi potesse aver ammazzato Valeriano e sul motivo per il quale sarebbe stato freddato in una maniera così brutale ma anche così “facile” da non lasciare alcuna traccia. E adesso, dopo tutti questi anni, è stato fermato un uomo di 59 anni, anch’egli bolognese.

L’uomo è stato ritenuto responsabile effettivo e materiale dell’assassinio: nei suoi riguardi è stato quindi emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Potrebbe non aver commesso il brutale omicidio da solo: tra gli indagati, infatti, vi sarebbe anche un altro uomo che potrebbe aver favorito e quindi aiutato il materiale esecutore dell’assassinio nel far fuori Valeriano Poli. Rimane adesso da capire quale potrebbe essere stato il movente: le indagini, quindi, non sono ancora terminate.

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Umiliazioni e maltrattamenti alla moglie: è stato condannato un uomo di Cossato di 87 anni

Umiliazioni e maltrattamenti alla moglieÈ stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa, un uomo di 87 anni, di Cossato, che nel corso degli anni aveva picchiato, maltrattato e umiliato la moglie, che oggi ha 90 anni e vive in una casa di riposo.

Per la donna – che ha qualche anno in più rispetto al marito – vi sono state botte, maltrattamenti, umiliazioni fisiche e psicologiche: ed a nulla è valso, purtroppo, l’intervento sempre attento della badante che, stando a quanto è emerso dalle indagini, ha sempre cercato, nei limiti del possibile, di effettuare una attenta sorveglianza sulle azioni dell’87enne.

È stata il giudice Eleonora Saccone a determinare la pena per l’uomo, dopo un processo per il quale è stato decisivo tutto il materiale raccolto dal nucleo carabinieri che ha raccolto anche le testimonianze sia della donna che della badante. Un uomo crudele, l’87enne, che nel corso degli anni ha anche cercato di far mangiare alla moglie cibo scaduto ed appositamente deteriorato, le ha messo del lassativo nell’acqua per farla stare male, e l’ha spesso malmenata, di notte, con la tv al massimo volume per non far sentire le grida di aiuto disperate della donna.

 

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Governo: questa volta toccherà a Carlo Cottarelli provare a formare un governo con le risorse presenti. Infatti, il presidente della Repubblica ha affidato a lui l’incarico che è stato accettato con riserva

GovernoNonostante sia passato ormai qualche mese dalle politiche, ancora in Italia non vi è un governo eletto dal popolo: questa triste circostanza sta destando non poche preoccupazioni soprattutto in ambito nazionale, con i cittadini italiani che iniziano non soltanto ad essere delusi ma anche a non credere ai loro occhi di fronte a quanto stia accadendo.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto a Carlo Cottarelli di provare a formare un governo: lo stesso ha accettato con onore l’incarico ma viste le circostanze, asserendo le opportune riserve, ovvero se il suo governo non avrà la fiducia sarà necessario andare a nuove consultazioni elettorali, in caso invece, il governo ottenesse la fiducia, allora si lavorerebbe per la nuova legge di bilancio per poi sciogliere le camere e andare a nuove elezioni nel 2019.

Carlo Cottarelli parla chiaro e sembra molto vicino alla causa degli italiani che un governo scelto dal popolo lo pretendono: egli promette di non candidarsi in caso di elezioni, chiedendo ai possibili attori del suo governo di usare la stessa linea.

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Non ci vuole poi un esperto nel notare come, da quando la tecnologia ha messo piede nelle nostre case, sono tanti i settori che sono cambiati notevolmente. Tra i tanti troviamo sicuramente anche quello legato alle scommesse sportive, che è stato oggetto di un cambiamento a dir poco radicale.

È necessario mettere in evidenza come, al giorno d’oggi, gli utenti e gli appassionati abbiano la possibilità di scegliere tra un gran numero di piattaforme e di portali che offrono la possibilità di piazzare delle puntate in modo semplice e rapido, magari accedendo anche tramite il proprio smartphone.

Accanto a questa praticità, la tecnologia ha fornito anche una serie di strumenti innovativi, che hanno sicuramente reso il “mestiere” dello scommettitore un po’ meno impegnativo rispetto a quanto avveniva in precedenza. Ebbene, tra gli strumenti che hanno preso il sopravvento nel corso degli ultimi tempi, troviamo senza ombra di dubbio anche il comparatore di quote.

ComparaBet.it, il numero uno come comparatore di quote e non solo

Un servizio di comparazione quote che sta sbaragliando la concorrenza e che sta diventando pian piano sempre più un punto di riferimento per tutto il settore delle scommesse sportive in Italia. Questo nuovo portale fa capo al network digitale di DT9 Affiliations e si è posto come obiettivo principale quello di trasmettere le adeguate informazioni a tutti i giocatori italiani in merito a ogni tipo di proposta di scommessa che ha ad oggetto i più importanti bookmakers che operano sul mercato italiano in modo autorizzato.

ComparaBet.it mette a disposizione un vasto novero di consigli e di pronostici serie A, così come di indiscrezioni e novità, in maniera tale da garantire agli appassionati tutti quegli strumenti che possono orientare nel migliore dei modi le proprie scommesse. È chiaro che l’obiettivo è quello di scommettere e divertirsi sempre in totale sicurezza.

I punti di forza di questo nuovo portale sono facilmente evidenziabili e va detto come il focus ricada sulle scommesse legate al mondo del calcio. È chiaro che a finire per primo sotto i riflettori di questo portale è il campionato italiano, ovviamente quello maggiormente seguito da parte dei giocatori italiani, ma non è l’unico vantaggio.

Infatti, su ComparaBet.it, gli utenti hanno la possibilità di trovare dei canali che sono stati dedicati ai più importanti campionati del Vecchio Continente. Tutto qui? Assolutamente no, dal momento notizie, pronostici e indiscrezioni circolano a flusso continuo anche in riferimento alle due manifestazioni più importanti in Europa, ovvero Champions League ed Europa League.

Milan o Inter: lo scudetto parlerà ancora lombardo?

Vincere lo scudetto non è assolutamente facile, dal momento che bisogna avere un rendimento continuo e costante, come ben sanno tutti gli appassionati di scommesse. Dopo la pausa per le Nazionali, il big match tra Inter e Napoli, terminato con una vittoria della compagine nerazzurra, c’è una nuova indicazione, ovvero che Napoli e Milan, complici i rispettivi stop, non sono più in fuga, visto che l’Inter è sempre più vicina.

Sono solamente sette le giornate che mancano rispetto alla fine del girone d’andata ed è chiaro che trovarsi prima di tutto a questa sorta di traguardo temporaneo è sempre una bella soddisfazione. Detto questo, è importante mettere in evidenza come l’Inter si sia rifatta sotto, tornando a soli 4 punti di distacco rispetto alla coppia di testa.

Occhio anche all’Atalanta, in striscia positiva da ben cinque partite, mentre la Juve resta ancora lontana, nonostante abbia recuperato 5 punti nel giro di due giornate. Con la Vecchia Signora, però, è sempre meglio evitare di scherzare, visto che se il gap si dovesse ridurre ulteriormente, i bianconeri potrebbero anche tornare in corsa per il titolo.

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Regole anti soffocamento: la scelta più giusta e consigliata consiste nel pensare con la mente imprevedibile dei bambini, e rendere quindi più sicura possibile la propria casa

Quando in casa vi è un bambino piccolo, con una età al di sotto dei 4 anni, cercare di essere più previdenti possibile è molto importante per evitare che vi possano essere rischi per la salute ed il benessere, ma soprattutto per evitare rischi per la sicurezza del bimbo.

regole anti soffocamentoPertanto, è bene fare in modo che alcune regole anti soffocamento vengano conosciute e quindi seguite dai genitori, che potranno così anche essere più sereni in merito alla salute del loro bambino. Ma quali sono queste regole? Secondo quel che è stato di recente evidenziato dal Ministero della Salute, potrebbe essere molto importante evitare di tenere a portata di mano tutto ciò che il bimbo potrebbe mettere in bocca per curiosità e rischiare la sua vita, come ad esempio caramelle, cibi piccoli come pistacchi, nocciole, arachidi, ma anche monetine, pastiglie per lavatrice o lavastoviglie, telecomandi – importante evitare che il bimbo possa entrare in contatto con le batterie a litio – e bottoni, spilli, aghi, farmaci, soldi in monete, cacciaviti con viti, bulloni, colla e topicidi o insetticidi.

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Oggetti pericolosi bambini: ecco cosa è stato dichiarato dal Ministero della Salute, che di recente ha emesso la sua Top Ten

Oggetti pericolosi bambiniLa storia che di recente è stata raccontata in merito alla bimba di soli tre anni di Vimercate – provincia di Monza – che è morta soffocata a causa di un acino d’uva, ha sollevato da un lato le polemiche di tutti quegli utenti del web indignati contro una scarsa attenzione dei genitori, e dall’altro lato anche l’attenzione di tutti coloro che sostengono che sia molto importante tenere in considerazione gli elementi pericolosi per i più piccoli.

In sostanza, quando si parla di bambini così piccoli come la bimba di tre anni soffocata dall’acino d’uva, non si deve dimenticare che un’attenzione più esplicita è davvero fondamentale. A questo proposito, quindi, il Ministero della Salute ha segnalato tutti quegli elementi – e quei cibi – che possono essere pericolosi per i più piccoli perché possono comportare dei rischi importanti per la loro salute. È quindi davvero fondamentale che i genitori facciano la dovuta attenzione ad evitare che determinati elementi – come bottoni, piccole parti dei giocattoli smontabili, pile al litio, magneti e quant’altro – possano entrare in contatto con i bimbi che si trovano al di sotto dei quattro anni di età e che non potrebbero comprenderne il pericolo.

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Bimba morta per acino d’uva: si sarebbe soffocata la bimba di soli tre anni, che si è spenta a Vimercate lunedì sera

Bimba morta per acino d'uvaQuando si ha a che fare con bambini piccoli, l’attenzione non è mai troppa. E così, una bimba di soli tre anni è morta, proprio di recente, per aver mangiato un acino d’uva che l’ha soffocata: la bimba viveva a Vimercate, in provincia di Monza, e nonostante le attenzioni dei genitori, non è stato sufficiente correre in pronto soccorso nel tentativo disperato di rianimarla.

Infatti, dopo aver mangiato un acino d’uva, secondo le prime indiscrezioni la piccola sarebbe rimasta soffocata: il tragico evento si è verificato nella città di Vimercate, lunedì sera, quando la bimba era a tavola con i suoi genitori. A nulla è valsa la corsa in ospedale, perché la bimba, secondo le indiscrezioni dei medici, sarebbe comunque giunta in ospedale già priva di sensi.

Nonostante sia stata poi stabilizzata con una grave crisi respiratoria in atto, la piccola, trasferita d’urgenza al Buzzi di Milano, si è poi spenta tra le lacrime e la disperazione dei genitori, che non hanno potuto fare altro che ricostruire l’accaduto: secondo i medici, che non hanno ancora disposto l’autopsia sul corpo della bimba, la causa sarebbe da imputarsi proprio all’acino d’uva.

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