Categoria: Eventi

L’Ice Totally Gaming ha chiuso i battenti, ma i discorsi che ancora fanno riferimento a questo evento continuano a “tenere banco” ed in modo positivo per quello che riguarda il gioco pubblico italiano ed i casino online con bonus. Ed a parlare in senso positivo di questo è un colosso indiscusso nel mondo del gioco, Sisal, che si è espresso sull’argomento sottolineando quanto il mercato italiano si sia distinto in questi anni e sia da ritenersi tra i più efficienti a livello europeo.

Il mercato italiano ha promosso, con sapienza, un gioco legale che garantisce la restrizione dell’accesso all’offerta da parte di minori ed un sistema di controllo efficace nel prevenire possibili “degenerazioni”. Ha introdotto tutti i giochi a disposizione nell’offerta online tenendo alta l’attenzione proprio su queste due particolarità e ponendo una tassazione sostenibile che ha consentito a circa cento operatori di gioco, tra nazionali ed internazionali, di operare sul mercato italiano molto efficacemente e con profitto.

Italian Briefing Legacy LondraQuesto è il parere come detto di Sisal espresso all’Ice di Londra nell’incontro “The Italian Briefing Legacy”. Ed ha anche aggiunto, per concentrare in pochi concetti i punti di forza della regolazione del nostro Paese, che gli operatori controllano in tempo reale le informazioni relative ad ogni nuova registrazione di conti di gioco e conseguentemente l’identificazione del giocatore. Ed anche che ogni operatore è tenuto a mettere a disposizione del giocatore strumenti di autoesclusione dal gioco al fine di proteggerli e prevenire comportamenti di gioco compulsivo.

Devono inserire obbligatoriamente sui propri siti di gioco, ed anche sul materiale promozionale, i messaggi di divieto di gioco ai minori utilizzando un logo apposito, messaggi anche di rischio di dipendenza causata dal gioco compulsivo e le corrette indicazioni sulle probabilità di vincita per ogni tipo di prodotto. Altra positività sul “lavoro degli operatori italiani” è la certificazione di tutti i giochi visto che le piattaforme sono sottoposte ad attività di verifica di conformità svolte dagli Enti certificatori. Come ultimo intervento sul gioco legale in Italia sono state adottate rigide misure di controllo sui siti legali con la conseguente inibizione ai siti illegali che ad oggi sono stati 6.200, e con la iscrizione degli stessi nella black list pubblicata da Adm.

Proprio Sisal, in “prima persona” poi, anche per il prossimo anno ha messo in campo misure di rinforzo per la promozione della cultura del gioco responsabile e dei casino online in linea con la Raccomandazione Europea del luglio 2014 ed ancora si sta lavorando per promuovere ulteriori azioni per rafforzare questo concetto e contrastare il gioco minorile ed il gioco problematico. Si potrebbe dire che chi “appartiene” al gioco italiano si sta dando parecchio da fare per arrivare a tutelare completamente i “propri clienti” e questo emerge se non in Italia almeno negli incontri o nelle tavole rotonde che vengono tenute fuori dai confini del territorio italico.

Si conclude poi, sempre da parte di Sisal, con qualche accenno al bando di gara per l’assegnazione delle nuove licenze che riguarderà 120 concessioni per il gioco online: sia operatori che rinnoveranno le concessioni in scadenza, che operatori intenzionati ad integrarsi legalmente nel mercato italiano, ma anche importanti e forti brand internazionali che vogliono investire nel mercato italiano. Questo, di conseguenza, potrebbe far recuperare un’altra fetta di mercato illegale ed “allargare” la tutela del gioco lecito e dei giocatori.

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Marco Masini instore tour: oggi si trova a Casalecchio di Reno, dove presenterà il suo nuovo disco

È partito da Firenze – città natale del cantante – l’instore tour di Marco Masini, che approfitterà di una serie di giornate per presentarsi al pubblico in una veste del tutto nuova e rinnovata, in occasione proprio del nuovo disco con cui inaugura il suo ritorno alla musica dopo una pausa di qualche anno.

Marco Masini instore tourIl nuovo album, dal titolo Spostato di un secondo – che può essere acquistato sin dal 10 febbraio scorso presso tutti i negozi di cd, negozi di elettronica abilitati, librerie e negozi online – presenta un Marco Masini in una veste innovativa e rinnovata, che ha sicuramente emozionato e fatto avvicinare una buona fetta di pubblico che negli anni non aveva mai provato interesse per la sua musica.

Ed in occasione della sua partecipazione a Festival di Sanremo 2017 – condotto da Carlo Conti, nel corso del quale Masini è arrivato 13esimo in classifica – il cantante ha pubblicato il suo nuovo disco, un disco che non tradisce la musicalità elettronica presente anche nella canzone portata a Sanremo.

Oggi, venerdì 17 febbraio 2017, alle ore 17.30, Marco Masini sarà presente al Media World del centro commerciale Shopville Gran Reno di Casalecchio di Reno (Bologna), per presentare il suo album e per rispondere alle domande del suo pubblico e dei suoi fan. Una piccola sessione sarà dedicata a chi ha acquistato il cd presso il negozio: sarà possibile, per chi sarà munito di pass, fare una foto con il cantante e ricevere il suo autografo sulla copia acquistata.

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E’ riuscita a sbaragliare la concorrenza di altre nove bellissime località, ma a trionfare è stata la meravigliosa Palermo incoronata Capitale italiana della cultura 2018.

Il primo annuncio era stato fatto il 31 gennaio scorso dal ministero dei Beni Culturali Dario Franceschini con la comunicazione da Roma della decisione presa dalla giuria guidata da Stefano Baia Curioni.

Subito la festa vera e propria è iniziata direttamente in casa con l’illuminazione delle colonne del Teatro Massimo con le tinte del tricolore nazionale. Del resto era un traguardo ambito e atteso da anni, come sa bene il sindaco Leoluca Orlando che, in Patria come all’estero, non perde mai occasione per ricordare, sottolineare, evidenziare tutta la bellezza della sua città.

Palermo capitale della culturaPalermo ha dovuto vedersela con Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e con l’Unione dei Comuni vicini di casa elimo-ericini (da Buseto Palizzolo a Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice); come a dire una concorrenza davvero agguerrita che rende questa proclamazione ancora più sentita.

Per l’importante vittoria un contributo prezioso, se non essenziale, è arrivato dal dossier ad hoc che era stato presentato al Ministero, del quale la giuria ha riconosciuto l’elevata qualità informativa; inoltre anche per la significatività del progetto e la sua sostenibilità.

Del resto lo ha detto lo stesso Stefano Baia Curioni chiarendo che il titolo di Capitale italiana della cultura è proprio un riconoscimento alla capacità del progetto presentato, e non alla città che sia più bella o che abbia la storia più interessante. Su cosa abbia puntato Palermo per sbaragliare le concorrenti, è presto detto.

In primis sulla sua posizione da sempre strategica e sulla sua storia che si perde nella notte dei tempi: due elementi che l’hanno resa da sempre come un mosaico culturale, “luogo di interfacce culturali” come si legge nel dossier di candidatura.

Certamente ha giocato il suo ruolo anche il fatto che nel 2018 Palermo ospiterà ‘Manifesta 12’, importantissima biennale di arte contemporanea nota e apprezzata a livello mondiale. Mescolare, dunque, gli eventi legati alla biennale con quelli collegati a Capitale della cultura italiana formeranno un mix davvero incredibile.

Questo riconoscimento prevede l’arrivo dal Ministero di un milione di euro che la città investirà per realizzare il progetto presentato, come per esempio la creazione di una piattaforma telematica “cultura e tempo libero” che diventi vero e proprio portale del territorio a tutto tondo.

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