Tantissimi appuntamenti in programma e un grande riallestimento di tutti suoi spazi: il famoso Centre Pompidou, cuore della cultura parigina, compie i suoi primi quaranta di vita ed è pronto ad accogliere nuovi visitatori con tutta una serie di eventi ad altissimo contenuto artistico.
Progettato da Renzo Piano, Gianfranco Franchini e Richard Rogers, il “Beaubourg” inizialmente subì pesantissime critiche dagli abitanti di Parigi, sconcertati dalle sue forme post-moderne poste al centro di uno dei quartieri più antichi della città.
Ma del resto, si tratta dello stesso destino toccato alla Torre Eiffel, odiata all’inizio, e ora diventata una dei simboli della capitale francese. Proprio come il Centre Pompidou, una vera e propria istituzione culturale dedicata alla multidisciplinarità e, più in particolare, all’arte moderna.
Quella che i parigini denominarono “l’Astronave” superò le prime critiche e si impose come uno dei musei più famosi e apprezzati al mondo, capace di ospitare nell’arco della sua vita più di 200 milioni di visitatori.
Oltre alle mostre temporanee organizzate ogni anno, che spaziano dai grandi maestri moderni fino a quelli contemporanei, la collezione del museo conserva famosi capolavori: dodici opere di Marc Chagall, “La camicetta rumena” e “La tristezza del re” di Henri Matisse, opere di Picasso come “La musa” e “Arlecchino” e un grande numero di capolavori di Vasilij Kandinskij.
Il centro festeggerà il suo compleanno con un importante intervento di riallestimento e una serie di interventi di manutenzione, programmati fra il 2018 e il 2020, del valore di oltre cento milioni di euro. Anche se i restauri non intendono intaccare la struttura originaria e i famosi tubi colorati che caratterizzano da sempre il Pompidou nell’immaginario collettivo, si è resa necessaria la sostituzione del famoso “bruco”, la scala mobile che si snoda fino alla parte anteriore dell’edificio.
Grande interesse anche per la stagione espositiva: dopo il successo di “Magritte. La trahison des images”, che ha portato al Centre Pompidou oltre cento fra disegni, tele e documenti di archivio relativi al grande artista, si cercherà di fare il bis con la mostra dedicata a Cy Twombly.
Inoltre, nel week end del 4 e 5 febbraio 2017 un ricco programma studiato proprio per celebrare il quarantennale del museo accoglierà i visitatori con concerti, installazioni, proiezioni cinematografiche e conferenze. Per l’evento è stato creato un apposito sito internet dove è possibile conoscere il programma completo e scoprire la storia interessantissima di questo centro della cultura.