Sono passati ormai 15 anni da quando la moda imponeva capelli stirati con una piastra che arrecava danni pazzeschi alle punte.
Oggi la tendenza è cambiata, l’acconciatura scompigliata va per la maggiore, e hanno fatto la loro comparsa piastra a onde, piastra beach waves, arricciacapelli e chi più ne ha ne metta.
Anche per le irriducibili del capello liscio, le piastre sono di nuova tecnologia e non danneggiano il capello. Sul sito http://www.trendlife.it/beauty/capelli/ trovi guide e recensioni su tutti questi prodotti.
Tra le novità in fatto di piccoli elettrodomestici per capelli, è stato inventato persino un dispositivo che cura e taglia le doppie punte in totale autonomia. Come funziona? Taglia in modo sicuro le punte dei capelli danneggiate e doppie in pochi minuti.
Più facile, più veloce e più sicuro di forbici o lame, può essere utilizzato da chiunque anche da chi non ha dimestichezza con tagli e acconciature. Possiede un tasto regolatore di direzione sull’impugnatura che permette l’utilizzo sia a destrorsi che a mancini. Mantiene le lunghezze. Adatto sia per professionisti che per amanti del fai da te.
Tra i vecchi elettrodomestici da evitare c’è sicuramente il classico ferro: il risultato è tra i migliori in assoluto in quanto definisce un boccolo naturale in pochi secondi ma, a lungo andare, gli effetti si noteranno tutti sulle punte.
Se avete dei capelli forti, lunghi, che crescono in fretta e che potete dunque tagliare spesso non c’è nessun problema ma per tutte le altre meglio evitare. Quanto alle piastre, costano un po’ di più ma c’è una differenza enorme: quelle in ceramica e quelle in tormalina sono le migliori in assoluto.
Questi due materiali hanno la proprietà di distribuire meglio il calore e riescono a scorrere meglio sui capelli senza rovinarli. Insieme alla ceramica controllate sempre sulla scheda tecnica se il modello che vi interessa sia una piastra a Ioni, questa rilascia una serie di particelle per ottenere capelli più morbidi ma anche meno elettrici e brillanti.
Anche chi ha acquistato il prodotto giusto spesso si ritrova con i capelli completamente rovinati. Questo perché non si presta attenzione alla temperatura. Essa deve essere regolata tra gli 80 e i 200 gradi in base allo spessore del capello e alla tipologia, ovvero se è liscio o riccio.
Sbagliare temperatura equivale a non ottenere un buon risultato o a rovinare irrimediabilmente i capelli. Qualche esempio? Una ragazza con i capelli molto ricci dovrà usare una piastra a 200 gradi. Una con i capelli sottili e mossi potrà orientarsi attorno ai 90 gradi. L’importante per preservare la piega è poi aspettare che si raffreddino i capelli prima di toccarli o pettinarli.