Consigli esami: ore di sonno devono essere sufficienti a garantire il giusto livello di concentrazione
La stagione che precede di poco e che accompagna – seppur, per fortuna, per pochi giorni – gli esami che gli studenti di ogni età devono affrontare – con notevoli differenze relative al livello di difficoltà a seconda dell’età – è da poco iniziata. Tra qualche giorno, infatti, si darà il fischio d’inizio agli esami di maturità, mentre già dalla fine del mese di maggio, in molte università, sono iniziati gli esami di corso.
È tempo di esami, insomma. In Italia, così come in molte altre nazioni: ed è proprio un recente studio portato avanti da ricercatori ed esperti americani che ha sottolineato l’importanza di seguire alcuni consigli ed accorgimenti, proprio per evitare di soccombere di fronte alle numerose difficoltà che possono intralciare la giornata di un giovane studente. Si parte dall’alimentazione, che come sempre deve essere ricca in zuccheri semplici – soprattutto a colazione, che è il pasto principale della giornata – ma non eccessiva in grassi: i primi servono a fornire delle giuste energie, i secondi, invece, potrebbero appesantire la giornata e rendere difficile la concentrazione.
Ed è proprio per mantenere quest’ultima elevata che gli studiosi esperti del Brigham and Women’s Hospital di Boston confermano un dato importante: la qualità del sonno, che non deve mai mancare. Perché se il sonno è irregolare, si rischia davvero di scombussolare anche la concentrazione e rendere quindi difficile il mantenimento di voti elevati.