Allarme Anisakis: il parassita filiforme che si riproduce nell’intestino a partire da pesce crudo non controllato e di scarsa qualità
È tornata alla ribalta delle cronache nei giorni scorsi, la notizia relativa alla pericolosità che in alcuni casi è legata al consumo – spesso non controllato – di pesce crudo: da quando anche in Italia è nata – o comunque ha trovato la sua grande ed estrema diffusione – la moda del sushi, purtroppo si stanno verificando molte più infezioni relative al verme “Anisakis”, un parassita che era quasi sconosciuto, fino a qualche anno fa, nei paesi occidentali.
La causa di tutto ciò si riferisce all’eccessivo consumo di sushi di bassa qualità, ed in particolar modo a tutti quei locali e ristoranti che offrono la formula All you can eat senza tuttavia fare riferimento ad un valore che dovrebbe essere estremo: la sicurezza. Chi ama il cibo giapponese sa che le conseguenze relative al consumo di pesce crudo senza i dovuti controlli potrebbero essere estreme: secondo quanto è emerso da una recente indagine scientifica e medica portata avanti da ‘Bmj Case Reports’, il rischio è molto più grave di quanto potremmo immaginare.
I parassiti, di forma filiforme, si possono infatti riprodurre all’interno dell’intestino, determinando così effetti molto importanti per l’uomo, come vomito, dolori addominali, febbre, con conseguenze devastanti che si avvicinano alla morte.