Bruciore di stomaco, cos’è e come si presenta: è un disturbo che colpisce oggi una persona su tre
Comunemente noto come bruciore di stomaco, il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto diffuso, specialmente al giorno d’oggi, anche a causa di uno stile di vita spesso inadeguato e scorretto, che ci porta ad effettuare una serie di azioni che possono in qualche modo incentivare la presenza di questo stesso disturbo. Quando si parla di reflusso, infatti, si fa riferimento ad un normale disturbo fisiologico, che spesso si può verificare conseguentemente ad eventi ordinari e normali, ma che talvolta può destare preoccupazioni e ansia.
In genere, il bruciore di stomaco si verifica in casi particolari, come ad esempio dopo aver consumato un pasto molto pesante – e magari non si è abituati a questo tipo di alimentazione – oppure dopo aver consumato cibi piccanti, cioccolata, pomodori o altri alimenti che possono indurre o comunque peggiorare la situazione relativa al bruciore di stomaco. O, ancora, se ci si corica subito dopo aver mangiato, senza lasciarsi il tempo per la digestione.
Questo disturbo, in genere, non desta preoccupazioni quando si presenta in seguito a queste azioni: non a caso, infatti, esso è anche chiamato malattia del terzo millennio, perché colpisce almeno una persona su tre. Può, però, essere contrastato e prevenuto con una dieta adeguata e con alcuni comportamenti e stili di vita che contribuiscano ad evitarne l’insorgenza.