Bomba in stazione in Russia: si indaga sull’esplosione che ha provocato la morte di 14 persone
Si indaga sulla bomba in stazione in Russia: dopo un primo dubbio relativo alla possibilità che, vista la presenza di un ordigno costruito artigianalmente, si trattasse di un caso isolato e non di un attacco terroristico, è del tutto plausibile che le cose siano tendenzialmente cambiate. La Procura sta indagando in merito all’esplosione che si è verificata intorno alle due e quaranta di ieri (ora locale, in Italia era l’una e quaranta) nella stazione di San Pietroburgo: una vera e propria bomba in metropolitana, che ha provocato ben 14 morti e 45 feriti.
Decine le persone che sono state soccorse dai servizi di emergenza, tra sangue e paura: e il presidente Vladimir Putin, dopo aver analizzato la situazione, non esclude che possa esservi stato un attacco terroristico dietro il gesto che ha colpito il tunnel che, nella città, collega ben due stazioni. È stato anche rilevato un secondo ordigno, tuttavia non esploso: adesso, la Procura sta indagando sulla situazione e non è escluso che molto presto l’esplosione possa in qualche modo essere rivendicata.
Le stazioni colpite della linea blu della metropolitana sono due: quella di Sennaya Ploshad e quella di Teknologhiceskij Institut.