Dolore alla pancia bambini: non sempre è di origine fisica

Dolore alla pancia bambini: talvolta ha origini psicosomatiche e rappresenta un disagio inespresso

Il dolore alla pancia è uno dei disturbi più diffusi e più comuni nei bambini. Molto spesso, questo dolore viene associato ad una situazione di ansia e di tensione – è tipico, nei bambini particolarmente timidi o che fanno fatica ad uscire con coraggio dall’ambiente familiare, dire di avere mal di pancia per non andare a scuola – ma sempre più spesso tendiamo a sottovalutare questo disturbo, con conseguenze che si possono incrementare nel corso degli anni.

Fatta questa doverosa premessa, è bene anche ricordare come in effetti il mal di pancia sia un classico dolore che troppo spesso sottovalutiamo e che invece, secondo gli esperti, può celare qualcosa di più importante, che vale la pena di sottolineare e di conoscere. Alzi la mano chi, da persona ansiosa, non ha mai sentito i crampi alla pancia ed allo stomaco prima di un esame, o di un test importante, o in prossimità di un evento che cambia le nostre vite! Sarà capitato certamente a tutti. Ebbene, questo disturbo, se non tenuto sotto osservazione – specialmente quando si ripresenta ad ogni situazione di stress – può comportare anche molte conseguenze a livello sociale ed umano, e spesso ha origini molto più antiche di quel che crediamo.

Dolore alla pancia bambiniÈ per questo che, pur senza creare allarmismi, il dolore alla pancia nei bambini non deve essere preso esageratamente sotto gamba: è importante, quindi, da genitori soprattutto, imparare a stabilire l’origine del dolore, informando il proprio pediatra ma anche cercando di osservare i comportamenti del bambino per comprendere meglio a quale livello intervenire.

Secondo ultime ricerche dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, i campanelli d’allarme “fisici” sono: dolore acuto tale da determinare anche insonnia e risveglio notturno, spesso accompagnato da nausea, diarrea, vomito, sangue nelle feci ed infiammazione rettale. Il sospetto del legame piscologico con questo comune dolore deve venire, invece, in caso di stati emotivi particolarmente forti come rabbia, gelosia, paura dell’abbandono.

 

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