In alta Valle Strona, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, c’è un paese di 300 abitanti, Luzzogno, nel quale si festeggia la Madonna della Colletta. E’ una festa fra tradizione e fede, che risale all’Ottocento ma che, secondo gli storici ha origini addirittura nel XVI secolo, ha luogo ogni tre anni e in tutti questi secoli non è mai cambiata. Proprio per mantenere questa storica tradizione vi partecipano tutti gli abitanti, ognuno con il proprio compito e tutti funzionano come gli ingranaggi di un orologio. Grazie a questo loro coinvolgimento la processione di apertura di sabato 8 Settembre è stata guidata dal vescovo Franco Giulio Brambilla, per la terza volta.
La serata di inaugurazione della festa è anche la serata più suggestiva, quella in cui la processione attraversa la Galleria di Luce.
Alle 20.30 dalla Chiesa Parocchiale parte la processione attraverso il paese, lungo un percorso completamente illuminato sia nelle strade che nelle case, per poi salire al piccolo oratorio del quattrocento che guarda il paese dall’alto: il Santuario della Colletta che ospita la statua della Madonna delle Grazie nei tre anni di “riposo”. Appena recuperata, la Statua viene innalzata al cielo sulla balconata che si affaccia sul paese, quindi viene issata sulle spalle delle autorità della Val Strona e trasportata lungo la discesa verso la Chiesa Parrocchiale dove il Vescovo, che ha fatto tutto il percorso della processione, officerà la Messa. Durante il percorso sulle alture vengono accesi i falò in ricordo dei pastori che , non potendo scendere dagli alpeggi, onoravano così la Madonna, Prima di arrivare alla Chiesa ci sono i suggestivi ottanta metri della Galleria di Luce formata da teli di lino e canapa tramandati nelle famiglie da generazioni, contrassegnati per riconoscerli e conservati per questo specifico evento. Questi teli, trattati come merce preziosa, vengono consegnati in chiesa il venerdì pomeriggio in risposta al suono delle campane, e durante la notte custoditi dai “coscritti” cioè i ragazzi diciottenni del paese. All’alba il rintocco delle campane è il segnale per i più anziani che devono provvedere all’allestimento lanciandoli su delle funi tese e formando una galleria di teli i cui bordi vengono fermati da cuciture a cui provvedono le donne e sotto la quale vengono disposte le lanterne e i palloncini alla veneziana fabbricate dai bambini durante l’anno.
Durante la settimana successiva, il paese vive festeggiamenti ed eventi, quest’anno dal 9 al 16 settembre con la messa solenne di venerdi 14 officiata dal Cardinale Renato Corti e la messa solenne di sabato 15 presieduta da Vicario Generale Mons. Fausto Cossalter. Al termine della festa la Madonna verrà riportata al Santuario della Colletta, dove resterà fino al settembre 2021, ripassando sotto la Galleria di Luce riallestita appositamente.
Il lavoro svolto dagli abitanti di Luzzogno per questa festa è molto impegnativo, oltre all’allestimento vero e proprio e all’allestimento luminoso, c’è da preparare il paese per l’arrivo di migliaia di persone attirate dalla straordinarietà dell’avvenimento,quindi c’è da organizzare il servizio di navetta gratuito fra il parcheggio di Strona, dove i visitatori devono lasciare le auto, e il paese di Luzzogno, c’è da pensare alle cene montane presso il bar della Pro Loco, al Banco di Beneficenza, alla mostra di lavori Femminili, alla pulizia prima, durante e dopo ed infine alla preparazione e alla dimostrazione dei fantastici fuochi d’artificio che concludono le giornate di festa.
Ed è il coinvolgimento di tutti a fare in modo che tutto funzioni perfettamente in questi dieci giorni.