Trapianto rene ectopico pelvico

Trapianto rene ectopico pelvico: è accaduto all’Ospedale Molinette di Torino

Trapianto rene ectopico pelvico: nell’Ospedale Molinette di Torino è stato effettuato l’intervento

La donazione degli organi rappresenta, senza alcun dubbio, un gesto altruista, che non tutti riescono a portare avanti. La sensibilizzazione delle persone nei confronti di questo gesto ha lentamente portato un numero sempre maggiore di individui ad optare per la donazione dei loro stessi organi, che, una volta deceduti, non avrebbero comunque alcun senso di esistere in un corpo ormai privo di vita e prossimo al deterioramento.

Quando si verifica una situazione di estremo altruismo, come la donazione degli organi da parte di una persona giovane, spesso la notizia viene esaltata dai giornali e da parte anche delle comunità mediche e scientifiche, che considerano questo gesto come un gesto non solo altruista e intelligente, ma anche molto utile agli altri. La notizia degli ultimi giorni, però – che proviene dall’Ospedale Molinette di Torino – ha quasi dell’incredibile per la complessità di un gesto che è comunque altruista, ma che ha reso possibile il trapianto di un rene da una donatrice viva ad un ricevente di 51 anni, in condizioni sicuramente difficili, almeno per la complessità dell’intervento.

Trapianto rene ectopico pelvicoLa donatrice, infatti, disponeva di un rene funzionante ma che sarebbe stato destinato allo scarto, in quanto si trattava di un rene ectopico pelvico, una anomalia genetica che comportava dolore, sofferenza ed anche molte infezioni. In sostanza, un vero e proprio pericolo per la sua vita. Lo staff ha quindi proposto la nefrectomia utilizzando una tecnica robotica, un intervento molto complesso: il trapianto è durato molte ore, ma è perfettamente riuscito. Oggi il ricevente, un uomo di 51 anni in dialisi, potrà riprendere in mano la sua vita, ed allontanare da sé il fantasma della dialisi.

 

Potrebbero Interessarti