Ciro cade dal treno e muore: così si sarebbe verificata la tragica fine del giovane di 16 anni
Aveva cercato di non mancare all’impegno preso con il papà, il giovane Ciro Ascione, morto martedì scorso mentre cercava di rimanere aggrappato con tutte le sue forze a quel treno che lo avrebbe riportato alla stazione di Casoria, dove ad attenderlo c’era proprio il genitore.
Dalle immagini che sono state riportate dalla Polizia di Stato – che sta effettuando le indagini del caso e dalle cui prime informazioni è emerso che Ciro potrebbe aver cercato di prendere il treno proprio per evitare un possibile rimprovero del papà, a cui aveva comunicato l’orario di arrivo del treno stesso – pare che Ciro, accorgendosi di aver fatto tardi, avrebbe corso per prendere quel convoglio e che sia riuscito a salire solo sul predellino, all’estero del treno.
Avrebbe quindi resistito per qualche km, ma infine, a neanche un chilometro dall’arrivo in stazione, il giovane di 6 anni non avrebbe più retto e sarebbe precipitato proprio ai margini della linea ferroviaria. È stata quindi disposta l’autopsia sul corpo del giovane, ritrovato a quattro giorni dalla scomparsa, ma i genitori sono convinti che ci sia qualcosa di non chiaro, perché Ciro, secondo la loro opinione, non sarebbe mai saltato su un treno in corsa.