Categoria: Economia

Consumi energia e gas: +2,8% per le bollette dell’energia elettrica e -2,9% per il gas nel prossimo trimestre. Dall’Autorità avvertimento: dinamiche stagionali

Consumi luce e gasPotrebbe rivelarsi una situazione dannosa per i consumatori, quella che sembra prospettarsi nelle prossime settimane: secondo le ultime stime, infatti, il terzo trimestre del 2017 potrebbe comportare un notevole e sostanziale aumento della luce. È quanto emerge dalle ultime analisi: secondo le indagini, infatti, è del tutto possibile che, a partire da oggi, sabato 1° luglio, si verifichi un notevole aumento della bolletta dell’energia elettrica, pari ad una variazione di circa +2,8%.

Contestualmente, però, si potrebbe anche fare riferimento ad una situazione un po’ più positiva per il gas, il costo delle bollette del gas, infatti, potrebbe pesare sul budget delle famiglie italiane circa -2,9%. Queste indagini sono state effettuate e gli esiti sono stati resi noti da parte dell’Autorità per l’Energia che, in un recente rapporto, ha reso note le caratteristiche dell’incremento importante di luce ed energia che vedremo nelle prossime settimane. Si tratta, chiaramente e come sempre, di situazioni temporanee e di dinamiche stagionali che, però, potrebbero comportare qualche disagio dal punto di vista economica per gli italiani.

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Internet senza limiti TIM: ecco cosa si può ottenere 22,90 ogni 28 giorni aderendo a questa proposta interessante di Tim

Avere Internet in casa è, al giorno d’oggi, una necessità che coinvolge un numero sempre maggiore di persone di tutte le età: Internet non è solo utile ed indispensabile per i giovani ed i giovanissimi, che sfruttano il potere della comunicazione multimediale molto più di altre persone, e non solo per le categorie di lavoratori online.

Blue Whale fake newsOggi, infatti, l’uso di Internet è indispensabile anche per molti altri utenti, motivo per cui i vari gestori ed operatori telefonici stanno cercando di puntare su un numero adeguato di proposte ed offerte commerciali a vantaggio del cliente.

Oggi parliamo dell’offerta telefonica che prende il nome di Internet senza limiti TIM: si tratta di una proposta a dir poco vantaggiosa, in quanto rende possibile l’uso di Internet illimitato – però con velocità valida fino a 7 mega – e chiamate gratuite, sia verso i numeri di rete fissa nazionale, sia verso i numeri di telefono cellulare.  Il costo di questa interessante opportunità è di 22,90 euro che si rinnova ogni 28 giorni.

Ricordiamo però, a questo proposito, che lo scatto alla risposta è di 0,16 centesimi per le chiamate di rete fissa, e di 0,19 centesimi al minuto per la telefonia mobile.

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TIM Smart Casa: cosa comporta questa tariffa per l’uso di ADSL e telefonate senza limiti e perché preferire questa opzione rispetto a molte altre

Tim Smart ADSLAl giorno d’oggi la stragrande presenza di gestori telefonici che si occupano anche di fornire la navigazione ADSL in buona velocità rende possibile l’opportunità di risparmiare grazie alla concorrenza che spesso i vari operatori si fanno tra di loro: ecco perché può essere consigliato ed opportuno, prima di scegliere qualunque gestore telefonico, fare riferimento alla comparazione delle varie offerte e tariffe e così verificare quale soluzione sarebbe migliore rispetto alle altre.

Oggi parliamo della possibilità di fare riferimento a TIM Smart Casa: questa offerta di telefonia e Internet di Telecom Italia propone, al costo di 29,90 per il primo anno – che si trasforma poi in 39,90 per i successivi ma comunque a tempo indeterminato, la possibilità di navigare in rete a velocità fino a 20 mega, con chiamate illimitate senza scatto alla risposta verso tutti, sia nazionali che fissi.

La convenienza relativa a questa offerta si rende dal fatto che è possibile, in questo modo, optare per una proposta che combina insieme telefonia e Internet, puntando su una rete sicuramente tra le più veloci e commerciali in assoluto.

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Il ciclone Trump si è abbattuto dallo scorso autunno sull’economia statunitense, alimentando delle aspettative enormi (maggiori di quanto sarà comprovato dalla realtà?) e aiutando a sostenere le piazze finanziarie locali.

Ma quanto durerà questa luna di miele? Il 2017 creerà qualche turbamento alle piazze a stelle e strisce o puntare sulle Borse Usa converrà?

La sorpresa Trump ha spinto i listini in alto

Per poter comprendere come investire nelle Borse Usa, oltre a invitarvi alla lettura di un focus come http://www.investimentisicuri24.com/investire-in-dollari/, può sicuramente essere utile compiere un piccolo passo indietro e ricordare come la vittoria sorprendente di Donald Trump alle elezioni statunitensi presidenziali non solo non abbia creato alcun grave pregiudizio – come qualche analista aveva invece temuto – bensì abbia rinvigorito le piazze finanziarie locali, con i listini che sono stati spinti ai massimi.

L’interrogativo che tuttavia molti trader si pongono è: quanto potrà durare questa situazione così sostenuta?

Una mano d’aiuto dalla ripresa economica

borse usaIl clima di aspettative che si è generato in ambito americano ben si sposa con la realtà dei dati statistici. Il calendario macro economico statunitense si è infatti tinto di cromie estremamente positive: la spesa delle famiglie aumenta, quella per gli investimenti si fa più robusta, il tasso di disoccupazione è sotto il 5% (e promette di scendere ancora), l’inflazione viaggia verso target. Insomma, un quadro davvero ideale per poter sostenere ancora per qualche tempo la ripresa economica locale e, di conseguenza, bilanci e utili delle società statunitensi.

Molto dipenderà dalla Fed

In questo quadro, non bisogna naturalmente sottovalutare il ruolo che verrà esercitato dalla Federal Reserve, fresca di rialzo dei tassi nella riunione di marzo. La Fed dovrebbe infatti poter agire in “compensazione”, con la sua politica monetaria, degli effetti di politica fiscale che tutti si attendono dalla nuova amministrazione.

Come, e in che termini, è tuttavia ancora un mistero: per il momento Yellen ha confermato la volontà di procedere con tre rialzi dei tassi per l’anno in corso, e tutto lascia presagire che se non ci saranno sorprese negative, finalmente il percorso di normalizzazione verrà confermato.

Dollaro: una forza che potrebbe non durare

Peraltro, una nuova mano d’aiuto nei confronti delle Borse americane potrebbe darla il dollaro. Per il momento la valuta statunitense si è contraddistinta per una forza davvero rilevante, che ha “schiacciato” al ribasso l’euro e le principali controparti nel basket valutario di riferimento.

Difficilmente però questa forza si protrarrà a lungo, visto e considerato che – tra l’altro – il mercato ha già scontato le attese sui rialzi dei tassi, e che l’area euro potrebbe nei prossimi mesi avviare una lenta fase di stretta monetaria che rinvigorirebbe le prospettive dell’euro.

Alla luce di quanto sopra espresso riteniamo di poter esprimere una valutazione sostanzialmente positiva sugli investimenti nelle Borse Usa, invitandovi comunque a cercare una migliore diversificazione del vostro portafoglio, al fine di limitare l’esposizione che potrebbe aversi su questa macro area geografica, comunque in grado di donarvi ancora importanti soddisfazioni finanziarie.

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Dentista per tutti: la storia del dottor Dessypris, che a Genova cura i denti ad un prezzo ragionevole anche per chi non ha molte possibilità economiche

Al giorno d’oggi andare dal dentista è quasi un lusso: e lo sanno molto bene tutte quelle persone che, purtroppo, sono sempre più impossibilitate a sostenere spese molto importanti, a causa della grave crisi economica che incombe e del lavoro sempre più precario.

Dentista per tuttiIl problema è che da una corretta igiene orale possono dipendere anche molti disturbi di salute, disturbi spesso molto importanti, che ovviamente andrebbero trattati e curati in maniera più adeguata possibile. Per rendere possibile una soluzione accettabile per tutti, il dottor Nicolas Dessypris ha personalizzato le sue tariffe dando così a chiunque la possibilità di curarsi, in funzione del proprio reddito e quindi delle proprie tasche. Perché non tutti possono spendere duemila euro sull’unghia per una capsula: ecco che, quindi, arriva in aiuto di persone bisognose il dentista sociale, che offre sconti a prezzi ragionevoli per categorie disagiate, che magari vivono con solo 500 euro al mese.

Qualche esempio? Chi guadagna meno di 20 mila euro annui ha uno sconto del 10%, mentre chi ha un reddito più basso di 15 mila euro ha uno sconto del 20%, che sale fino al 50% per chi guadagna meno di 5 mila euro annui.

 

 

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Voli Alitalia: quale futuro spetta ai viaggiatori. Garantita operatività anche con commissariamento

Voli AlitaliaIl referendum per il preaccordo siglato tra azienda e sindacati è stato decisivo, così come è stata decisiva la scelta del 67% dei dipendenti di dire No alla possibilità di salvare l’azienda, sia dal commissariamento che dalla sua possibile liquidazione. Oltre la metà dei lavoratori Alitalia, infatti, ha preso la decisione di non garantire la sua risposta positiva in merito a quell’accordo che, in cambio di un taglio dello stipendio dell’8%, avrebbe potuto garantire sia la vita dell’azienda, sia la prosecuzione stessa del rapporto di lavoro che, ad oggi, appare invece incerto e prossimo alla chiusura.

Cosa potrebbe accadere ai dipendenti Alitalia è ormai quasi una certezza: con il commissariamento a cui comunque si andrà incontro – secondo quanto dichiarato anche dal presidente dell’azienda – e con la successiva vendita della compagnia di volo al miglior offerente, il danno per i dipendenti potrebbe essere molto elevato.

Ma qual è il futuro previsto per i viaggiatori? Per il momento, anche con il commissariamento e quindi con l’amministrazione straordinaria, non si dovrebbe andare incontro a rischi importanti: è infatti possibile che, sfruttando le risorse messe a disposizione dal decreto correzione conti, si possa continuare a volare, mantenendo così l’operatività di Alitalia. Per il futuro, però, nessuna certezza è possibile.

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Futuro Alitalia: dopo il No dei lavoratori, si prospettano giorni difficili per l’azienda

A seguito del No dei lavoratori sul possibile accordo tra compagnia e sindacati, la situazione Alitalia potrebbe peggiorare di giorno in giorno: quanto è stato dichiarato, nel corso dei giorni scorsi, dallo stesso ministro dei Trasporti, Giuliano Poletti, è che l’azienda va incontro ad un possibile commissariamento che, insieme alla vendita ormai paventata come certezza più che come possibilità, è una soluzione che potrebbe gravare soprattutto sui lavoratori.

Futuro AlitaliaSaranno in particolare i dipendenti ad andare incontro ad ulteriori rischi per la loro occupazione: la scelta, infatti, di dire No alla soluzione proposta – quella di un piano industriale di ripresa dell’azienda che avrebbe coinvolto anche i lavoratori stessi disposti a fare qualche sacrificio – potrebbe gravare soprattutto sui dipendenti. È una fase delicata, di incertezza e sacrifici. Cosa potrebbe accadere, adesso, ad Alitalia? Quali sono le possibilità per l’azienda?

Il commissariamento è la prima opzione: è un rischio a cui bisogna fare riferimento, anche perché il costo di questa decisione si aggira attorno ad un miliardo, con una risposta molto gravosa per l’azienda stessa. L’amministrazione straordinaria, quindi, è una possibilità quasi certa. Poi, si andrà incontro ad un rischio effettivo di vendita dell’azienda che, a causa delle condizioni in cui versa, potrà essere praticamente svenduta al miglior offerente, con sostanziali rischi anche per i dipendenti stessi.

Il rischio più grande, però, è che questa crisi possa in qualche modo coinvolgere l’intero settore economico e industriale: un rischio importante, che non bisogna prendere sottogamba, e che richiede nervi saldi e accuratezza nelle prossime decisioni.

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Allarme Alitalia: potrebbe essere venduta nel giro di sei mesi al miglior offerente

Allarme AlitaliaÈ allarme Alitalia: in seguito all’ultimo referendum – che potrebbe oggi essere considerato decisivo – la situazione per la nota compagnia di volo di bandiera potrebbe diventare molto più complessa e difficile da affrontare. Nessun salvataggio, a quanto pare, è in previsione: stando alle ultime parole del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, Alitalia non sarà inserita in un piano di salvataggio e, tra l’altro, è possibile che la compagnia venga venduta, nel giro di qualche mese – al massimo sei – al miglior offerente.

Una situazione complessa, che potrebbe esser stata resa possibile dall’indebolimento stesso dell’azienda che, con il referendum dei giorni scorsi, non ha più potuto contare su una possibile ricapitalizzazione. Nel frattempo, sono stati messi a disposizione nel decreto di correzione conti ben 300 milioni di garanzie, ma si tratta comunque di una soluzione a breve termine: adesso, infatti, si aspettano le prossime decisioni degli azionisti, che stabiliranno come ed in che tempi procedere.

In una recente intervista rilasciata a Repubblica, Poletti ha ammesso di essere dispiaciuto per la caduta di Alitalia, ma nonostante le risorse messe a disposizione, nonostante le richieste di non coinvolgere troppo i lavoratori, nonostante sia stato fatto il possibile, non ci sono più possibilità di ripresa. Una scelta, quella dei dipendenti, che finirà per essere ancor più dannosa delle prospettive in orizzonte prima del referendum.

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