Categoria: Cultura

Graduatorie terza fascia:  a cosa si riferiscono il modello A2 ed il modello A2bis e qual è la differenza sostanziale

Graduatorie terza fasciaMancano ormai poche ore alla scadenza ufficiale della presentazione della domanda per l’inserimento o l’aggiornamento all’interno delle graduatorie terza fascia: questa domanda – che è in fondo una richiesta che viene effettuata dal laureato per poter insegnare all’interno di scuole o istituti sia di scuola media primaria che secondaria – va infatti presentata entro oggi, sabato 24 giugno 2017.

Tuttavia, sono ancora tanti i dubbi che riguardano questa tipologia di domanda, ed uno tra questi riguarda in particolare la differenza sostanziale tra il modello A2 ed il modello A2bis: qual è la differenza? Quando si deve presentare il primo modello e quando, invece, va presentato il modello bis?

La domanda con modello A2 va presentata solo da chi, per la prima volta in assoluto presenta domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia, oppure da chi è stato già incluso precedentemente all’interno di queste graduatorie e vuole solo aggiornare la propria posizione – ovvero indicare la sua nuova disponibilità per il triennio. Il modello A2bis, invece, fa riferimento al laureato che abbia la necessità di indicare anche degli insegnamenti aggiuntivi, oltre che l’aggiornamento del punteggio.

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Riti esami di maturità: ecco quali sono i più diffusi nella quotidianità di oggi

Riti esami di maturitàSi stanno tenendo proprio in questi giorni gli esami di maturità: forse, gli esami più importanti nel corso della vita di una persona che, proprio come un vero rito di passaggio, attraversa la strada che va dalla giovinezza all’età adulta, dalla spontaneità alla responsabilità. Ci vorranno molti anni per riconoscere questa verità, ma un giorno, il maturando di oggi, riuscirà a capire di esser stato davvero fortunato a poter vivere questi momenti, che ripensandoci un domani, verranno comunque visti come dei momenti tranquilli e spensierati, nonostante tutto.

L’esame di maturità è uno dei temi su cui sicuramente gravitano moltissime notizie. E tra di esse, ad esempio, possiamo ricordare le informazioni relative ai riti che vengono effettuati proprio in funzione di questi esami: quali sono i più interessanti?

I riti relativi agli esami di maturità sono tra i più disparati, e servono sicuramente per tranquillizzarsi e per raggiungere un po’ di pace e di serenità dopo tanti mesi di studio. Secondo recenti informazioni che provengono da Skuola.net, tra i riti più diffusi vi sono, ad esempio, quello di sedersi accanto al proprio compagno di classe più fortunato; indossare un portafortuna; portare un santino a scuola o, in alternativa, essere in grado di utilizzare una penna che sia stata benedetta durante le prove scritte.

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Blue Whale ma non solo: oggi ci fa paura il fenomeno del Blue Whale, il gioco della balena blu che istiga alla morte. Ma gli ultimi anni hanno visto protagonisti molti “giochi” simili, altrettanto pericolosi

Blue Whale ma non soloIl fenomeno della “balena blu”, il gioco a prove verso il suicidio sta purtroppo mietendo un numero sempre più elevato di vittime. Fino ad oggi, si calcolano centinaia di ragazzine e ragazzini colpiti da questo gioco, un fenomeno molto rilevante, che lascia pensare e che fa riflettere su una serie di aspetti da non sottovalutare: il primo dei quali è indice del livello di debolezza psicologica di questi giovani, che si lasciano trascinare da un gioco mortale; il secondo potrebbe invece indicare il livello di solitudine e di incertezza a cui i ragazzi di oggi vengono lasciati, spesso abbandonati da genitori inconsapevoli o distratti.

Ma a quanto pare, stando alle ultime analisi e statistiche, il fenomeno di cui oggi tanto si parla in tv o tra le pagine di giornale non è il solo degli ultimi anni. Lo scoppio del fenomeno del Blue Whale sta facendo riflettere in merito alla presenza di molti altri fenomeni simili, di molti altri giochi dell’orrore che hanno istigato al suicidio. E che non sono solo esistiti a partire dai social network, ma anche lontani da questi ultimi: per citarne qualcuno, si ricorda ad esempio il gioco del soffocamento,  di cui si è parlato a partire nel 1995 e che ha visto almeno 82 giovani morti.

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Social per adulti: Facebook è utilizzato soprattutto dagli over 35

Social per adultiSembra essere finito il tempo in cui i genitori si lamentavano con i propri figli, rei di utilizzare in maniera eccessiva ed incontrollata il computer, lo smartphone, e tutti quegli strumenti altamente tecnologici che al giorno d’oggi rappresentano la quotidianità per tutti. Una quotidianità che se solo fino ad una decina di anni fa caratterizzava solo giovani e giovanissimi, oggi ci vede assistere ad una importante e rilevante inversione di tendenza.

Perché, secondo quanto è stato anche reso noto dall’esperto italiano di social media Vincenzo Cosenza, che ha effettuato i suoi studi e le sue rilevazioni utilizzando lo strumento Facebook Advertising sui 30 milioni di utenti attivi, oggi sono soprattutto gli over 35 a popolare il noto social network. L’utilizzo di Facebook è infatti nettamente calato, specialmente per gli under 18, la cui fascia di età rappresenta un decremento importante.

Giovani sempre meno social e adulti sempre più alla ricerca di certezze e di conferme? Difficile dirlo. Quel che è certo è che lo strumento viene utilizzato da 7 milioni di persone di età compresa tra i 36 ed i 45 anni, in netta crescita rispetto a qualche anno fa. Crescono anche le fasce di età compresa tra 19 e i 24 anni e tra i 30 e 35 anni, del 10%. L’unica fascia che decresce, invece, è quella dei minori di 18 anni.

 

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Festa 2 giugno in Italia: tanti eventi, mostre e spettacoli per celebrare la ricorrenza della Festa della Repubblica

Festa 2 giugno in ItaliaÈ prevista per oggi la ricorrenza in cui si celebra la Festa della Repubblica Italiana: e proprio nella giornata di oggi, in cui ricorre la giornata dedicata alla festa della Repubblica che in Italia ebbe inizio il 2 giugno 1946, si celebra un giorno molto importante per la storia d’Italia, il giorno in cui gli italiani scelsero quale forma istituzionale dare al nostro paese. Una forma istituzionale che divenne immediatamente, per scelta dei cittadini italiani, repubblica e non monarchia, e che oggi continua a proclamare valori importanti come libertà, di pensiero e di parola, ma anche eguaglianza sociale ed umana.

Oggi, quindi, si celebra un momento importante dal punto di vista politico e sociale, ed è anche per questo che in tutta Italia possiamo trovare, in maniera abbastanza dislocata, vari eventi, diversi spettacoli, mostre ed opportunità di condivisione e divertimento, oltre che di conoscenza della nostra storia e cultura.

Tra i vari eventi, molto sentiti sono quelli della capitale: a Roma, infatti, si terrà la tradizionale sfilata militare ai Fori Imperiali con parata e frecce tricolori, mentre saranno aperti al pubblico i giardini del Quirinale e il Senato.

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Blue Whale fake news? Anche se fosse una montatura del governo russo per consapevolizzare sui pericoli dei social network, è comunque preoccupante

Blue Whale fake newsChe sia una fake news oppure no, non conta. Ciò che conta, in questa situazione, è che il Blue Whale – il fenomeno di cui da diversi giorni si discute – sta avendo un effetto davvero molto importante, una risonanza effettivamente molto pericolosa, soprattutto tra i giovani. Secondo molti, questo fenomeno è solo una montatura organizzate appositamente ideata dal governo russo per evitare che l’uso dei social network diventi molto, troppo importante nella vita di ognuno di noi.

Un modo, insomma, per far riflettere sulla risonanza di una notizia che fa scalpore, e quindi, probabilmente, anche su quella notizia stessa, se essa fosse vera. Ma ciò che c’è di vero è che, al di là delle intenzioni del governo russo sulla necessità di fare leva sulla paura collettiva, rimane comunque il fatto che gli effetti su adolescenti e adulti non sono da sottovalutare. Pensiamo, ad esempio, alla paura che si sta in qualche modo verificando e soprattutto sta aumentando, per quel che riguarda i commenti sulle bacheche dei social o tra i genitori, i quali temono che questa notizia possa fare troppo rumore.

Fenomeni, quelli come il Blue Whale, sui quali, insomma, si dovrebbe riflettere. E forse, se il fenomeno fosse stato creato dal governo russo, potrebbe avere ragione sulla sua stessa volontà.

 

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Cervello Cartesio: dagli studi dei ricercatori è emersa un’anomalia che riguarda la corteccia frontale

Nello studio dei cervelli di personaggi di spicco del passato, personaggi illustri dal punto di vista storico, filosofico, ma anche medico e scientifico, l’obiettivo degli scienziati è quello di trovare una correlazione tra il tipo di struttura anatomica del cervello ed un quoziente intellettivo elevato.

Cervello CartesioEd è proprio seguendo questo obiettivo che un gruppo di ricercatori che fa parte del dipartimento di antropologia medica forense presso istituti come Unité de Formation et de Recherche des scientes de la Santé di Parigi, ha deciso di prendere come oggetto d’esame il cervello di Renato Cartesio. Stiamo parlando proprio di uno dei più illustri ed importanti pensatori francesi, che oggi è considerato come il vero fondatore delle scienze moderne.

I risultati di questa profetica ricerca sono stati resi noti sulla rivista Journal of the Neurological Sciences: qui, si può leggere come, attraverso gli studi – tra l’altro già eseguiti anche su altri pensatori o scienziati illustri, come lo stesso Albert Einstein – sia emersa un’anomalia che potrebbe dare qualche spiegazione più esaustiva in merito alle capacità del noto pensatore. Un’anomalia che è stata rivelata per mezzo di una tomografia computerizzata, che ha reso possibile lo studio completo del cervello di Cartesio: l’anomalia riguarda la corteccia frontale, che pare essere di dimensioni decisamente più grandi rispetto alla norma. E ciò è pienamente in linea con le capacità cognitive del pensatore, quelle abilità di elaborazione del pensiero che lo hanno reso famoso, fino ai giorni nostri.

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Rito cristiano funerale: come si svolge la cerimonia funebre e quali sono i momenti più importanti

La morte fa parte della vita, ed in quanto tale va, purtroppo, accettata ed assecondata. Ed anche laddove la morte venga considerata come un evento disastroso e difficile al quale si fa molta difficoltà a pensare, non possiamo comunque non tenere conto della necessità che l’ultimo, l’estremo saluto alla persona cara, sia corredato di tutto ciò che umanamente serve per dare la giusta importanza e la più esatta rilevanza a quest’ultima.

Rito cristiano funeraleIl funerale è il momento in cui si dà l’ultimo saluto, dal punto di vista chiaramente pratico, alla persona che è deceduta. Per quel che concerne il rito cristiano della cerimonia funebre, ricordiamo che esso è formato da tre momenti veramente importanti, che sono la veglia, il rito vero e proprio, e la cerimonia di sepoltura.

La prima parte – la veglia – è quella che segue la morte del defunto, e che può essere effettuata in casa oppure nella camera ardente della struttura, che viene addobbata con fiori e candele. La cassa viene sigillata dopo aver consentito a parenti ed amici di dare l’estremo saluto, e successivamente portata in chiesa per la messa, dove verrà celebrato il funerale vero e proprio.

Infine, avviene la sepoltura, che può essere con  inumazione, tumulazione, oppure cremazione. La più diffusa al giorno d’oggi è la seconda tipologia, quella che prevede la sepoltura del feretro all’interno del colombario del cimitero.

 

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