prestiti

Prestiti senza busta paga di 24 ore: guida completa 2020

Hai mai sentito parlare di prestiti senza busta paga in 24 ore? È una soluzione pratica che permette di ottenere un finanziamento in tempi molto veloci, nel giro di poche ore. Si tratta di quelli che vengono definiti anche con il nome di finanziamenti veloci. Una possibilità molto interessante per coloro che vogliono avere subito a disposizione una certa somma di denaro, in genere non molto elevata, nel giro di pochissimo tempo. La pratica relativa all’erogazione del prestito, infatti, viene messa in atto al massimo entro un giorno e spesso tutto viene fatto completamente online. Ma quali sono le informazioni da sapere su questa tipologia di prestiti? Scopriamo tutti i dettagli in questa guida.

Chi può richiederli

In questa guida vedremo se è realmente possibile ottenere un prestito personale senza busta paga in 24 ore e, se sì, come fare per richiederlo. Ribadiamo fin dall’inizio che ricevere un prestito senza busta paga in 24 ore è possibile in molti casi, anche se bisogna tenere conto di alcuni requisiti essenziali per effettuare la richiesta.

Infatti, anche se non si ha a disposizione una busta paga da mostrare per ricevere la somma di denaro chiesta in prestito, bisognerebbe comunque poter contare ad esempio su un reddito alternativo che possa durare nel tempo.

In alternativa i prestiti senza busta paga in 24 ore possono essere richiesti ad esempio da lavoratori che hanno una partita IVA, da lavoratori autonomi, agenti di commercio o artigiani, liberi professionisti, casalinghe o studenti che ricevono il supporto da parte dei genitori.

Naturalmente un altro requisito essenziale consiste nel fatto che non bisogna essere stati segnalati in precedenza come cattivi pagatori. Bisogna sempre infatti essere in regola con i pagamenti precedenti di eventuali altri finanziamenti per ottenere un nuovo prestito.

Quanto si può richiedere

Esistono numerosi enti di credito che mettono a disposizione i prestiti senza busta paga nel giro di 24 ore di tempo. L’obiettivo è fare tutto in modo molto rapido, per accontentare le esigenze degli utenti che hanno la necessità di ricevere un prestito personale in pochissimo tempo.

La prima operazione svolta dagli enti di credito che si occupano di rilasciare questi finanziamenti consiste nell’accertamento dello status del pagatore. L’ente verifica infatti, come abbiamo già accennato in precedenza, che l’utente sia in regola con eventuali pagamenti precedenti e in generale che abbia o meno ricevuto altri prestiti.

Quindi, se non si è stati segnalati come cattivi pagatori e si può dimostrare un reddito alternativo a quello che si ottiene tramite la busta paga, è possibile ricevere un prestito in 24 ore.

Solitamente gli enti di credito forniscono finanziamenti personali di questo genere per somme che non superano i 3.000 euro, anche se in alcune situazioni si potrebbe arrivare ad un massimo di 5.000 euro.

In genere, per una somma non molto elevata, si prevede la richiesta di un numero minore di documenti che il cliente dell’ente deve produrre per effettuare la domanda in modo da ottenere il prestito.

Come richiedere un prestito in 24 ore

Come abbiamo già visto, la procedura per la richiesta di un prestito senza busta paga in 24 ore è molto semplice e non richiede una documentazione molto ampia. Solitamente ci si può rivolgere ad una finanziaria anche attraverso i siti internet messi a disposizione.

La richiesta in genere può essere fatta anche su internet, tramite le apposite piattaforme che gestiscono le richieste di questi prestiti. Vengono richieste delle specifiche informazioni che riguardano l’importo desiderato e ciò che è relativo al reddito alternativo personale.

Inoltre vengono richieste le informazioni sul documento di identità, sul codice fiscale e, ad esempio nel caso dei lavoratori autonomi, sull’ultimo modello Unico a disposizione.

La domanda viene elaborata spesso automaticamente sulla base delle verifiche effettuate a livello informatico. Successivamente, nel giro di poche ore, sarà un consulente ad analizzare la possibilità di concedere il finanziamento.

In questo modo si riducono i tempi necessari per la richiesta di un prestito e tutto può essere fatto in poche ore. Se la richiesta non viene accettata, comunque l’ente di credito può proporre delle soluzioni alternative che potrebbero prevedere ad esempio anche la firma di un garante.

In tutti i casi, infatti, c’è sempre l’opportunità di avere a disposizione delle soluzioni personalizzate che vengono analizzate sulla base delle esigenze specifiche.

Potrebbero Interessarti